L’alta velocità italiana compie 10 anni e per l’estate 2019 offre più collegamenti e più servizi, insieme all’attenzione costante per i bisogni e le esigenze di chi sceglie Trenitalia per i propri spostamenti.
Insieme ai trasporti, l’alta velocità ha avuto enormi benefici anche su PIL, occupazione, turismo e mercato immobiliare dei centri urbani, oltre che per la sostenibilità ambientale con una forte riduzione delle emissioni di CO2. La più grande infrastruttura del Dopoguerra, insieme all’Autostrada A1 Milano-Napoli, conferma così il ruolo storico delle Ferrovie italiane nell’unire il Paese e connetterlo fra le principali aree urbane.
Grazie a circa 7mila collegamenti al giorno, Trenitalia riesce a garantire un treno in partenza ogni 12 secondi per raggiungere le proprie destinazioni, sia per motivi di lavoro e studio sia per quelli di svago e turismo. Il nuovo orario estivo 2019 di Trenitalia, con ulteriori 190 nuove fermate, garantirà una maggiore copertura fra i centri urbani del Paese e una concreta risposta alla forte domanda turistica stagionale del Belpaese.
I viaggiatori sceglieranno fra le migliori soluzioni per raggiungere le proprie mete in treno, anche nell’ottica di ridistribuire i flussi turistici non solo nelle grandi città d’arte, ma anche per le località di medie e piccole dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica.
Insieme alle novità dell’orario estivo 2019, presentati i nuovi treni che entrano a far parte della flotta di Trenitalia. Fra questi, quelli dedicati ai pendolari che sono la priorità di tutte le azioni del Gruppo FS Italiane e che andranno a colmare il gap qualitativo del trasporto regionale e metropolitano su ferro. I nuovi treni Rock e Pop, prima sui binari dell’Emilia-Romagna e poi nelle altre regioni, sono parte di un più ampio piano di 600 nuovi convogli regionali che garantiscono il rinnovo dell’80% della flotta regionale.
Inoltre, presentato il Frecciargento ETR 700 che collegherà, dal 9 giugno, Milano e Ancona con quattro collegamenti giornalieri. I treni sono parte di un più ampio piano di upgrade dei collegamenti e dei servizi da e per Milano e Venezia verso la linea Adriatica. Per fasi saranno complessivamente 17 nuovi treni Frecciargento ETR 700 che circoleranno sulla rete ferroviaria nazionale entro l’inizio del 2020.