Sofitel Rome Villa Borghese: attesa per la riapertura dell’hotel di lusso

Il 1° luglio, nel cuore di Roma, riapre il Sofitel Rome Villa Borghese: un restyling firmato dall’architetto e interior designer contemporaneo, Jean-Philippe Nuel. Ex residenza nobiliare del XIX secolo, l’hotel boutique di lusso inaugura le nuovissime camere, un moderno centro fitness, un programma dedicato al benessere, tre sale per eventi e meeting e un ristorante panoramico progettato dal famoso architetto francese.

L’hotel dispone di 78 camere e suite, un nuovo centro fitness, un programma di benessere creato ad hoc e tre sale per eventi. Sul rooftop della nuova struttura, a fare da padrone, “Settimo”: l’elegante ristorante panoramico che offre una vista mozzafiato sui pittoreschi giardini di Villa Borghese e sulla Basilica di San Pietro. Dal design eclettico, caratterizzato da interni verdi lussureggianti, “Settimo” è la location perfetta per una fuga botanica ad alta quota. L’offerta culinaria è firmata dall’anima creativa dell’Executive chef Giuseppe D’Alessio e prevede piatti d’autore contemporanei che prendono spunto dalla “cucina povera” romana e da quella “Tripolina”.

L’elegante restyling di Jean Philippe Nuel unisce l’eredità del classicismo de “La Dolce Vita”, con il modernismo e il design della francese “Art De Vivre”. L’ingresso dell’hotel sarà caratterizzato da un display iconico composto da punti cromatici e colori vivaci, conferendo all’area lounge uno stile moderno con un tocco classico. Le camere degli ospiti inoltre, vantano un’installazione sul soffitto: un capolavoro iridescente che crea l’illusione di un cielo luminoso sopra di sé.

Al Sofitel Rome Villa Borghese gli ospiti hanno la sensazione di essere a casa grazie all’attenzione premurosa e personalizzata che si manifesta attraverso sorprese e servizi pensati ad hoc. L’hotel è caratterizzato da un’istallazione di candele che traggono ispirazione dall’illuminazione delle strade di Parigi durante il regno di Luigi XIV, che regalano un senso di accoglienza e sicurezza. Al tramonto, la struttura si illumina come per magia attraverso le gigantesche candele poste all’esterno lungo l’ingresso.