Scalapay sigla un importante accordo con Federterme, l’organizzazione italiana fondata nel lontano 1919 rappresentativa delle Aziende Termali del nostro Paese, che vi aderiscono per la quasi totalità, con oltre 350 realtà.
L’accordo consente di introdurre il sistema del buy now pay later nel mondo del termalismo, che movimenta circa 2 milioni e 800 mila persone l’anno. Il termalismo, infatti, si declina sia come soggiorno benessere e relax, sia come metodo di cura, con il 90% dei centri accreditati al Servizio Sanitario Nazionale. Un bacino di rilievo, che attrae target diversi: dagli sportivi a chi necessita percorsi di riabilitazione, dalle giovani coppie amanti delle spa a quanti interessati ad abbinare l’offerta culturale dei territori.
Scalapay ha chiuso il 2023 come il miglior anno di sempre, con una crescita a tre cifre del transato proveniente dal settore alberghiero. Consegnando agli operatori del settore termale uno strumento che non potrebbero gestire in autonomia, la rateizzazione senza rischi, Scalapay dimostra l’impegno verso la media impresa turistica italiana, composta da una galassia di strutture indipendenti che rischiano di essere stritolate dalla competizione dei gruppi.
Matteo Ciccalé, travel partnership director di Scalapay, commenta: “Federterme è una realtà che da sempre supporta una categoria del turismo al contempo complessa e ricca di valore per il nostro territorio. Scalapay, in quanto fintech dal cuore italiano, ha l’obiettivo di allearsi alle federazioni di questo tipo per restituire il più possibile al turismo italiano; con Federterme abbiamo messo a disposizione una task force interna per raccontare e supportare l’innovazione dei pagamenti ad albergatori e operatori nel settore del benessere termale. Vogliamo creare opportunità di crescita per un tessuto imprenditoriale pronto a cavalcare il futuro”.
Con questo accordo Scalapay sarà uno strumento disponibile e agevolato per gli operatori in tutte le regioni italiane, su vasta scala, aumentando in modo esponenziale le realtà ricettive che già avevano scelto di lavorare con la fintech: Monticello Spa (Lombardia), Abano Terme (Hotel Venezia, Savoia Thermae & Spa Hotel, Helvetia, Hotel Terme Milano, Hotel Terme Roma, Hotel Terme Bologna), Montegrotto Terme (Hotel Terme delle Nazioni), Chianciano (Grand Hotel Terme), Saturnia (Terme di Saturnia), Riolo (Grand Hotel Riolo), oltre la Sardegna (Terme di Sardegna).
Federterme non si limita a offrire agli associati questo indubbio benefit, ma si fa promotore dei vantaggi della sua introduzione. Insieme a Scalapay organizzerà nei mesi di dicembre e gennaio webinar gratuiti per gli associati, eventi formativi a cui si aggiungeranno materiali informativi, guide sull’innovazione e supporto dedicato.
A conferma dell’interesse di Scalapay per il segmento termale, in occasione della prossima edizione di BIT (4-6 febbraio, Allian MiCo, Milano), la fintech parteciperà in qualità di partner ad alcuni incontri rivolti al consumatore finale e agli operatori del settore, nel contesto del Villaggio Thermalia by Federterme che accende i riflettori sul turismo termale. Nel dettaglio gli appuntamenti saranno: domenica 4 febbraio alle ore 15.00 per il talk “Sorgente di salute a km 0” sostenibilità del wellbeing talk” e martedì 6 febbraio per la conferenza stampa delle ore 12: “Le nuove frontiere del wellness” dalle acque nasce la cura del corpo, della mente, dello spirito”, alla quale interverranno anche Talenti Arredi, Starpool, Smartbox , Technoalpin.