Sandals Halcyon Beach si rinnova a St. Lucia

Sandals Resorts International presenta sul mercato italiano le primissime novità del 2019.  Sul fronte prodotto, il lancio del rinnovatissimo Sandals Halcyon Beach e sui fronti dell’impegno sociale e ambientale, le nuove attività svolte dalla Sandals Foundation a supporto delle popolazioni locali.

Tra le 19 proprietà della catena di resort Luxury Included ai Caraibi, il Sandals Halcyon Beach è la terza del brand Sandals Resorts (per sole coppie di adulti) a St. Lucia, l’incantevole isola delle Piccole Antille.

“Il Gruppo investe sulla destinazione con segnali chiari – afferma Paola Preda, Country Manager Italy -.  L’ammodernamento del Sandals Halcyon Beach e l’apertura di una quarta struttura sull’ìsola ci incentivano a promuovere anche sul mercato italiano una meta che non è ancora particolarmente conosciuta, ma che garantisce un’esperienza di vacanza di qualità e un paesaggio inaspettato”.

Tra i picchi verdeggianti delle colline e le cime dei vulcani Pitons, l’acqua cristallina e i colori accesi della vegetazione, il Sandals Halcyon Beach è collocato nei pressi della capitale Castries – con 169 camere e 16 ristoranti gourmet alla carta grazie alla formula Stay At One Play At Three – e propone da quest’anno due nuove categorie di suite e la più estesa river pool dei Caraibi.

Il Gruppo SRI è impegnato da sempre anche sul tema della salvaguardia ambientale non solo di St. Lucia, ma anche di Giamaica, Barbados, Bahamas, Grenada, Turks&Caicos e Antigua. Ultima tra le novità, dal febbraio 2019 sarà eliminato il polistirolo da tutte le proprietà dei brand Sandals Resorts e Beaches Resorts, dopo la sostituzione delle cannucce mono uso di plastica lo scorso anno.

Non solo, la Sandals Foundation, l’organizzazione no profit fondata dieci anni fa da Sandals Resorts International continua le attività di sostegno alla popolazione locale con due importanti iniziative volte alla tutela della salute. La donazione di oltre 6 milioni di dollari tradotti in visite oculistiche e odontoiatriche per 34 mila persone.