Ryanair ha annunciato ulteriori tagli ai propri operativi da e per l’Italia e all’interno del territorio nazionale, in risposta al “blocco” imposto dal Governo Italiano per i viaggi da e per la zona arancione nel Nord Italia, oltre ad alcuni altri paesi dell’UE (Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta, Romania) che limitano i voli da e verso il Nord Italia con effetto immediato.
Pertanto, Ryanair sospende dalla mezzanotte di martedì 10 marzo alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile tutti i voli domestici in Italia da/per Bergamo, Malpensa, Parma e Treviso.
Inoltre dalla mezzanotte di giovedì 12 marzo alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile, Ryanair opterà per un piano fortemente ridotto di voli internazionali da/per Bergamo, Malpensa, Venezia, Parma, Rimini e Treviso, che saranno operativi solo il venerdì, il sabato, la domenica e il lunedì. Qualsiasi rotta con frequenze giornaliere multiple (ad esempio da Stansted a Malpensa) sarà limitata a 1 volo al giorno nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì. Mentre la scorsa settimana il traffico in entrata verso il Nord Italia è stato interessato da un significativo numero di “no show”, ci sono molte migliaia di visitatori non italiani attualmente in Lombardia e nelle altre regioni interessate che dovranno rientrare presso il proprio domicilio e Ryanair deve continuare a gestire questo operativo limitato a 4 giorni a settimana da/per il Nord Italia per poter rimpatriare questi cittadini.
“Ryanair – spiega la compagnia – continua a seguire scrupolosamente le linee guida dell’OMS e del governo nazionale e tutte le restrizioni di viaggio. La situazione si modifica di giorno in giorno e tutti i passeggeri dei voli interessati da divieti di viaggio o cancellazioni vengono informati via e-mail con proposte di cambio volo, rimborso completo o credito di viaggio”.