L’Aeroporto di Milano Bergamo, rimasto aperto e operativo nella Fase 1 dell’emergenza Covid-19, ha accolto lunedì 18 maggio il primo volo di linea dopo il decreto di riapertura dello scalo al traffico passeggeri dello scorso 5 maggio.
Alle ore 6:51 è atterrato il volo Wizz Air W6 4351 proveniente da Sofia con a bordo 113 passeggeri, i primi a transitare in aerostazione dal 13 marzo scorso insieme agli 81 partiti da Bergamo con lo stesso aeromobile decollato alla volta della capitale bulgara dalle 7:50.
“L’assistenza a passeggeri e aeromobile – spiega Sacbo in una nota – è stata svolta dal personale della società AGS Handling, che ha potuto applicare, con il conforto dei dispositivi di protezione nelle postazioni fisse di assistenza nell’area check-in e ai gate di imbarco, le procedure predisposte dalla società di gestione aeroportuale SACBO in ottemperanza a quanto previsto dalle normative e dalle linee guida impartite da ENAC”.
Inoltre, in questa occasione, sono stati testati con successo i percorsi che separano i flussi di passeggeri in partenza e in arrivo, le misure di controllo (temperatura corporea, uso di mascherina e possesso di titolo di viaggio) effettuati all’interno dell’unica porta di ingresso all’aerostazione, l’osservanza delle misure di distanziamento sociale in tutte le situazioni previste di accodamento, ivi compresa l’area dei controlli di sicurezza, sulle sedute presenti nel terminal partenze e negli esercizi commerciali aperti nel terminal. I passeggeri atterrati con il volo Wizz Air da Sofia sono stati sottoposti a termoscanner, come previsto per tutti coloro i quali si troveranno in transito nell’area arrivi dell’aerostazione.
“Considero beneaugurante che i primi passeggeri abbiano viaggiato su una rotta europea. Il nostro aeroporto si è fatto trovare pronto come sempre ad accogliere quelli in arrivo e assistere le persone in partenza, sperimentando un contesto nuovo che ha dimostrato di ben funzionare – ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente di SACBO – Ritengo che, con il conforto di una situazione sanitaria in miglioramento, l’aeroporto di Bergamo possa tornare a svolgere il ruolo strategico per la mobilità al servizio del territorio”.
“Abbiamo atteso questo momento adeguandoci scrupolosamente alle disposizioni introdotte a tutela della salute e impegnandoci a verificarne la corretta applicazione, affinché a passeggeri e compagnie aeree, e più in generale l’utenza aeroportuale, venga garantita la sicurezza e la puntuale erogazione dei servizi – sottolinea Emilio Bellingardi, direttore generale di SACBO – La collaborazione tra la società BIS del gruppo SACBO e AGS Handling, che ha svolto l’assistenza al primo volo di linea di questa nuova fase, ci permette di guardare avanti con fiducia in un’ottica di graduale ripresa del traffico passeggeri”.