Noto si promuove nel mondo

Appuntamento a stelle e strisce per Noto: la prossima settimana, infatti, presso il Consolato italiano di New York sarà presentata la quarantesima edizione dell’Infiorata, dal 17 al 19 maggio. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha descritto l’iniziativa come “un abbraccio immenso a tutti i nostri conterranei che adesso vivono all’estero ma con la nostra Sicilia nel cuore”, ma l’Infiorata è solo uno dei tanti eventi programmati nella cittadina: prima del viaggio oltre l’Atlantico, questo pezzo della Sicilia sud-orientale, patrimonio Unesco, ha presentato a Roma tutte le iniziative della ricca stagione alle porte.

“Negli ultimi dieci anni abbiamo visto crescere i visitatori da 350.000 a oltre un milione di unità registrate nel 2018, che ha fatto segnare oltre 450.000 pernottamenti – ha detto Francesco Terranova, assessore ai Beni Culturali di Noto – Gli stranieri sono il 50% dei flussi, soprattutto nei mesi non estivi perché a luglio e agosto ci sono soprattutto italiani, e al primo posto si collocano i tedeschi seguiti dai francesi. Gli spagnoli sono cresciuti considerevolmente così come pure gli statunitensi, e su 20.000 abitanti di Noto sono circa 2.000 i nuovi residenti, il 70% dei quali di origine straniera. Costoro testimoniano che abbiamo lavorato bene, perché chi viene a trovarci per le nostre iniziative di stampo culturale poi si innamora e decide di tornare per rimanere”.

Sarà inaugurata l’11 aprile la mostra ‘L’Impossibile è Noto’ nel Convitto delle Arti Noto Museum: aperta fino al 10 novembre, la mostra è dedicata a 100 capolavori unici di maestri del Novecento come Dalì, Boccioni, Kandinskij, Mirò, De Chirico, Picasso, Klee, provenienti da fondazioni e collezioni private. “Vogliamo che la nostra città diventi una grande spa della cultura e del sapere. A luglio inaugureremo anche il Museo Civico che presenta la storia stratificata di Noto dagli esordi a oggi”, ha spiegato il sindaco Bonfanti, parlando anche del Teatro Comunale che riunisce intorno a sé più di 10 compagnie. “Le mostre sono solo un granellino del ben più grande progetto ‘Noto Città d’arte’ – ha sottolineato Gianni Filippini, presidente di Sicilia Musei – e rappresentano un concetto di promozione turistica che va oltre la classica stagione estiva destagionalizzando i flussi”.

Dopo l’Infiorata sarà il turno della XX edizione del ‘Corteo Barocco’, una sfilata in abiti d’epoca, mentre domenica 2 giugno sarà la volta del ‘Gran Palio dei Tre Valli’, un corteo in costumi d’epoca che richiamano i gruppi storici di tutta l’Isola.

‘Effetto Noto’ è invece il contenitore degli eventi estivi che include una vasta rassegna musicale tra luglio e agosto. Il festival internazionale di musica classica ‘NotoMusica’, alla sua quarantaquattresima edizione, è stato definito dal suo direttore artistico Ugo Gennarini come “un’intuizione felice del maestro Corrado Galzio, che a novembre festeggia i 100 anni e ha trascorso gran parte della sua vita a rendere questo evento un polo di riferimento nel mondo”. Per l’occasione arriveranno, tra gli altri, anche Danilo Rea, Uto Ughi, Omar Sosa e Richard Galliano, mentre per chi preferisce altro tipo di note ci saranno quelle degli Skunk Anansie il 10 luglio, dei Negrita il 9 agosto e di Max Gazzè il 17 agosto.