Partenze di fine anno: turisti last minute ma indecisi e viaggiatori “fai da te” ma sempre a rischio beffa
Tra i doni trovati sotto l’albero e raccontati da Remo Vangelista sul notiziario on line di TTG Italia, non c’è il dono più importante per noi tour operator, quello della pioggia di VIAGGIATORI partiti per Natale e Capodanno. Non se ne sarà mica dimenticato il direttore del giornale di Fiera Rimini? No, sta solo aspettando il risultato finale visto che soltanto in questo ultimo momento le agenzie sembrano un po’ più frequentate perché i clienti sono sempre meno decisi: si parte, non si parte, vado in America, ai Caraibi, in Giappone o alle Maldive… costa troppo… troppi giorni… troppe ore di volo, e così via… sempre più insicuri…
Comunque, ahimè, oggi posti non ce ne sono più! Non perché sono stati venduti tutti ma piuttosto perché la maggior parte di essi sono stati restituiti ai vettori a vantaggio di coloro che hanno “fatto da se” su internet, visto che comunque i voli sono pieni.
Poveri loro però, sai che guai se dovessero incappare in un over booking, in una camera non di loro gradimento, in un transfert mancato… in tal senso penso proprio che lo spot della nostra ASTOI non è bastato e che ci vorrebbe una sinergia tra le varie associazioni che gestiscono i FONDI DI GARANZIA al fine di rendere più corposo l’investimento e quindi più incisivo l’appello di servirsi solo nelle AGENZIE DI VIAGGIO. Signori, ci vorrebbe una campagna come quella storica di Alpitour rimasta negli anni indimenticabile. All’epoca, quando nasceva un bambino il primo vagito era TURISTI FAI DA TE? NO ALPITOUR ? Ahi, Ahi, ahi. Basterebbe cambiare il claim così: TURISTI FAI DA TE? SI INTERNET ? Ahi, ahi, ahi.
Con questo non dico che non si è venduto ma certo non da regalo di BABBO NATALE che sembra essersi dimenticato di noi.
Angioletto de Negri