OTA Viaggi: in linea con le previsioni, bisogna avere coraggio

Scommessa vinta per OTA Viaggi, per i fratelli Aprea, amministratori del tour operator e per il direttore commerciale Massimo Diana che, insieme al suo folto staff di collaboratori ha creduto in un appuntamento come ‘Obiettivo X’ che al terzo anno è già qualcosa in più della solita convention. Un momento di incontro, di approfondimento e di necessario networking, è stato detto, per raggiungere tutti insieme ‘l’obiettivo’ coinvolgendo gli attori del sistema interessati all’iniziativa dell’operatore romano, compresi quelli che sarebbero potenziali competitor sul mercato. E addirittura in numero maggiore di quelli che erano stati invitati da OTA per l’evento patrocinato quest’anno da ENIT.

“OTA Viaggi ha un’idea ben chiara su dove vuole arrivare e cosa fare e solo portando il sistema all’unione potremo rilanciare il turismo in Italia – ha detto Diana, spiegando l’idea di base della convention. “Se ognuno pensa solo al proprio campanile – ha aggiunto – a livello mondiale l’Italia del turismo non andrà da nessuna parte”.

Un concetto che esprime anche un invito al settore ad avere più coraggio ed a cogliere le opportunità.

“Dopo anni difficili abbiamo una grande occasione per tornare a quello che eravamo in passato. E’ come dover tirare un calcio di rigore al 90° minuto di una finale, ma quel rigore bisogna tirarlo per vincere”.

Su tema sensibile come quello del princing poi, il direttore commerciale di OTA Viaggi ha sfoderato un suo vecchio cavallo di battaglia: fatturato da grandi numeri? E con quale marginalità? Facile dire che si è venduto tutto ma sarebbe interessante capire fino a dove e come si è guadagnato.

“La situazione allo stato attuale è ben definita: dopo un primo trimestre dell’anno di buoni risultati sull’onda dell’advance booking c’è stata poi la frenata perché i prezzi più alti hanno avuto un inevitabile impatto sul budget delle famiglie”. OTA ha scelto di mantenere la rotta e “nonostante tutto le vendite stanno andando bene, in linea con la situazione che sapevamo dover affrontare nella fase in cui abbiamo aumentato i prezzi” ha sottolineato. “Siamo in linea con la previsione di incasso medio, abbiamo sofferto perché gli altri hanno continuato per un po’ a svendere ma siamo molto rispettosi sia nei confronti delle agenzie di viaggio che vedono una nostra linearità in quella che è la policy commerciale, sia con quelli che hanno comprato a gennaio e che vedono i prezzi di OTA che ora crescono”.

I problemi del turismo
“Portiamo alla ribalta i problemi quotidiani che un tour operator italiano si trova ad affrontare. Inutile dire che va tutto bene perché sappiamo che problemi ce ne sono e dobbiamo essere serenamente convinti che bisogna affrontarli”. Così Massimo Diana ha introdotto i due panel che hanno visto protagonisti nelle fasi di chiusura di ‘Obiettivo X’ nell’ordine Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, Maria Paola De Rosa, head of trade sales Frecciarossa, Matteo Della Valle, passenger sales & marketing staff director Gnv, Alessandro Onorato, direttore commerciale Gruppo Onorato Armatori – Moby Tirrenia, Leonardo Massa, country manager Msc Crociere, Gianluca Rubino, ceo di Kel 12, Fabio Savelloni, direttore generale di Idee per Viaggiare e Domenico Aprea, ceo di Ota Viaggi.
Due ore, con intervallo, di sana conversazione moderata dal direttore di TTG Italia Remo Vangelista in cui si è parlato, fra le altre cose, ancora del pricing da riequilibrare e dell’importanza dell’intermediazione e poi di pianificazione a lungo termine, di qualità nel servizio e dello sviluppo delle infrastrutture. Non sono mancati riferimenti alla carenza di personale nel settore del turismo e della necessità di formazione.

Chiusura con l’a.d. di ENIT
A chiudere gli interventi con un dialogo ‘one to one’ è stato l’amministratore delegato di ENIT, Ivana Jelinic, che ha parlato della promozione del brand Italia nei prossimi mesi. Si punterà molto sulla comunicazione e sui nuovi mercati, ha anticipato Jelinic, soprattutto su quelli di alta fascia e altri come India, Kazakistan e Vietnam, mercato che pone la sua attenzione sull’offerta legata al golf. Un aspetto non secondario per ENIT nell’anno in cui fra i grandi eventi ospitati in Italia è prevista la Ryder Cup a settembre sul green del Golf Club Marco Simone di Roma.

Ultimi passaggi dell’intervento dell’a.d. ENIT dedicati al Ministero del Turismo (finalmente un dicastero con il portafogli), alla burocrazia (un vero cancro che uccide anche il turismo) ed all’ipotesi Briatore alla presidenza ENIT (magari! è un imprenditore che ha avuto successo).

2024: 35 anni di OTA Viaggi
Dopo aver accolto al CDSHotels di Terrasini 253 agenti di viaggio e ospitato oltre 400 persone e 16 aziende, insieme all’arrivederci al 2024, Massimo Diana ha anticipato che in occasione del trentacinquesimo anniversario di OTA Viaggi, il prossimo ‘Obiettivo X’ sarà una vera sorpresa. Se lo dice Massimo, ne siamo sicuri…

Antonio Del Piano