“Il fatto che Air Italy abbia cessato le operazioni è certamente una notizia che non ci voleva, che va a colpire l’intero comparto turistico, sia per l’inbound che per l’outgoing”, così Rosita Angelini, amministratore unico di MySunSea, tour operator che ha sempre avuto la Sardegna nella propria programmazione.
“Il trasporto aereo in Italia non versa in buone condizioni, lo sappiamo, e questa mancanza, già da tempo nell’aria, accresce i problemi, soprattutto per la Sardegna che, ora più che mai, resta “isolata”, con innegabili problemi per la parte nord soprattutto. Per quel che ci riguarda, in termini operativi, questo non ci tocca, poiché già da tempo abbiamo dovuto adattare la nostra programmazione alla situazione del trasporto aereo, facendo di necessità virtù”, continua Angelini.
“Mi spiego meglio: pianificare i soggiorni delle nostre proposte in Sardegna, basate su appartamenti e residence, qualche hotel, case vacanza, utilizzando il trasporto aereo era diventato impossibile: questo a causa della poca elasticità, tariffe eccessive, poca disponibilità a venire incontro ai tour operator e alle loro esigenze da parte delle compagnie aeree. Per quanto ha riguardato, poi, le low cost, come è noto, per molto tempo ai tour operator era impedito virtualmente l’accesso ai posti, per cui con le restrizioni dei biglietti e delle tariffe applicate da queste compagnie, è risultato praticamente impossibile accedere ai loro collegamenti”, aggiunge l’amministratore del to.
“Ob torto collo, MySunSea – conclude Angelini – ha quindi resettato la programmazione basandosi solo ed esclusivamente sul trasporto via mare, che ha risolto ogni problema di schedule e timing a vantaggio del passeggero, in termini di costi e affidabilità”.