Nella sola giornata di domenica 4 novembre, ad ingresso gratuito come per tutti i musei statali, sono arrivati al Museo di Capodimonte 2.295 visitatori, ma il bilancio è positivo per tutto il lungo Ponte di Ognissanti che ha fatto registrare nel totale 5.552 ingressi.
Molto apprezzate dal pubblico le sale dell’Appartamento Reale, la prestigiosa collezione Farnese, l’Armeria e il ciclo L’Opera si racconta con la Sacra conversazione di di Konrad Witz al primo piano aperto fino alle 19.30 e le mostre Carta Bianca. Capodimonte Imaginarie (fino all’11 novembre 2018) e Incontri Sensibili: Paolo La Motta guarda Capodimonte (prorogata fino al 15 gennaio 2019) al secondo piano del Museo (aperto fino alle 17.00) dove si trova anche la celebre Flagellazione di Caravaggio meta irrinunciabile di centinaia di turisti. Inoltre, le sale del museo sono state animate dalle performance della Compagnia Arcoscenico e dalle note del M° Rosario Ruggiero che ha guidato i visitatori all’ascolto di brani pianistici nel Salone Camuccini per la rassegna La Musica al tempo dei Borbone, a cura dell’associazione MusiCapodimonte.
È rimasto chiuso, invece, il Real Bosco e il Parco intorno alla Reggia a seguito degli ingenti danni provocati dalla tromba d’aria del 29 ottobre scorso e lo resterà ancora nei prossimi giorni fino a quando non terminerà l’allerta meteo e non sarà assicurata la piena percorribilità dei viali.