È Düsseldorf il contesto in cui si è svolto l’ultimo evento di Mice in the bag, il quinto in due anni, come sempre solo su invito. Al pari dei precedenti di Londra, Stoccolma, Firenze e Budapest, anche questo ha seguito una formula esclusiva: operatori abbinati a buyer dall’immediata capacità di spesa.
L’idea è di far incontrare buyer e operatori preselezionati, così offrendo ai secondi un notevole risparmio di costi e mettendoli in grado di proporre ai primi pacchetti più attraenti dal punto di vista del prezzo.
Buyer e seller, provenienti da Germania, Russia, Turchia, Polonia, Spagna, Portogallo, Italia e Grecia, hanno preso parte all’inizio a incontri prefissati, conformemente alle richieste di entrambi, per poi approfondire durante il pomeriggio, in un’atmosfera rilassata.
La venue era il sorprendente Châteauform, dimora storica di Düsseldorf, sita fra la città vecchia e il distretto commerciale, completamente riprogettata per offrire 18 sale meeting, capaci di contenere fino a 90 persone, su cinque piani. Tutte le stanze sono dotate di un’attrezzatura high-tech; possono inoltre essere facilmente adattate alle esigenze dei partecipanti. Modernità e design si fondono perfettamente con le caratteristiche storiche
dell’ambiente. Per i momenti di pausa e piacevoli get together sono a disposizione numerosi saloni e sale da pranzo. Vi è anche un’area eventi con vista sui tetti di Düsseldorf, capace di ospitare fino a 150 persone e perfetta per feste aziendali, ricevimenti o cocktail party.
Nel corso della mattinata, Stefan Lohmann, talent buyer e booking agent internazionale, che lavora con aziende come Telekom, Ferrari, Volkswagen, BMW, Canon, Vodafone, ZDF, Mercedes-Benz, Hapag Lloyd e Siemens, ha incantato gli astanti mostrando filmati degli spettacolari eventi high-tech organizzati dalla sua società Live Entertainment. Lenn Kudrjawizki, attore, musicista e produttore, ha offerto spunti interessanti per una discussione sulla sostenibilità ambientale, sulla base della sua personale esperienza corporate.
Il successivo dibattito ha messo in luce quanto anche l’industria MICE possa dare un importante contributo alla lotta contro gli sprechi, di cui acqua ed energia sono purtroppo soltanto due dei numerosi esempi possibili. Le iniziative legate alla sostenibilità giocano un ruolo fondamentale negli eventi e diventano fonti di guadagno sia per i viaggiatori d’affari sia per i loro ospiti. Il Brisbane Convention and Exhibition Centre (BCEC), per esempio, nel 2017 ha ottenuto l’EarthCheck Gold Certification: per ben sette anni consecutivi, si è mantenuto conforme ai più alti standard ambientali nei settori chiave – consumo di energia, emissioni di serra, risparmio idrico e raccolta differenziata.
L’evento si è concluso nel tardo pomeriggio con uno dei tipici colpi di scena di Mice in the bag: un Vocal coach team building, che ha permesso ai partecipanti di rilassarsi dopo un giorno di piacevole lavoro. Il tutto si è svolto sotto la guida di Alexandra Pengler, professional coach e cantante.