Italy at Hand, The Event 2019, progetto organizzato da Convention Bureau Italia, ha visto la partecipazione di 45 Buyer internazionali e di 35 Exhibitor, oltre a special guest e istituzioni. Al centro della kermesse il business, finalizzato a portare Buyer in Italia per far conoscere loro la migliore offerta italiana del MICE, e lil divertimento: 4 attività interattive hanno guidato i partecipanti alla scoperta di altrettanti valori fondanti dell’italianità.
L’edizione 2019 ha registrato ottimi numeri, a partire dal totale degli appuntamenti di lavoro che si sono tenuti nel corso della Kermesse: 1165 incontri di business in tutto, che hanno permesso a 45 Buyer internazionali e a 35 Exhibitor italiani di entrare in contatto per aprirsi a opportunità di collaborazioni future.
A Italy at Hand era presente tutta l’Italia, dal Nord al Sud comprese le isole: le 35 aziende italiane presenti hanno così potuto offrire ai Buyer una visione completa dell’offerta del bel paese, ricco di arte, cultura e soprattuto di strutture di altissimo livello, adatte a rispondere ogni tipo di esigenza del MICE internazionale.
Oltre 180 le presenze registrate a Italy at Hand 2019, comprese quelle di special guest come Ray Bloom, presidente e fondatore di IMEX Group, Patrick Delaney, Managing Partner di Sool Nua, entrambi figure di spicco del MICE internazionale, e di istituzioni.
Esclusive anche le sedi dell’evento, 4 luoghi pieno di fascino in cui antico e moderno si fondevano alla perfezione: Palazzo Colonna, Galleria del Cardinale, Auditorium Parco della Musica e La Nuvola – Rome Convention Center.
4 anche le attività interattive, ciascuna ispirata ad una key word di Italy at Hand rappresentante uno dei valori fondanti dell’italianità nel mondo, caratteri che solo le mani riescono a esprimere: arte, amore, ritualità e innovazione. L’arte ha portato gli ospiti a diventare writer per un giorno; l’amore li ha condotti alla scoperta dei burattini realizzati a mano; la ritualità ha permesso loro di degustare un caffè davanti a rovine dell’antica Roma e innovazione li ha guidati nella progettazione creativa di un evento attraverso il Design thinking.
Il 9 novembre, al termine dell’evento, è stata annunciata la Host destination di Italy at Hand 2020: Matera.
Così Carlotta Ferrari, Presidente di CBItalia: “Qualità del progetto, amore per il proprio paese e una forte spinta innovativa nel MICE internazionale: ecco gli ingredienti che hanno dato vita a Italy at Hand, The Event, la cui seconda edizione si è appena conclusa registrando un grandissimo successo di pubblico. L’entusiasmo dei partecipanti e la soddisfazione di Buyer d Exhibitor sono il nostro orgoglio, e la chiara dimostrazione della validità della nostra idea: mostrare il meglio del sapere fare italiano a tutto il mondo, senza lasciare indietro la creatività e il divertimento. Desidero ringraziare tutta la squadra di CBItalia e i nostri Partner, che insieme hanno permesso a Italy at Hand – The Event 2019 di raggiungere risultati di altissimo livello”.
“Siamo fieri – dichiara Onorio Rebecchini, Presidente di Convention Bureau Roma e Lazio – di accogliere gli ospiti di Italy at Hand a Roma, la destinazione che qualsiasi meeting organizer vorrebbe poter visitare. Siamo pronti a far scoprire a tutti coloro che partecipano luoghi unici, particolari, moderni, antichi, straordinari: ci presentiamo pertanto come territorio con la nostra arte, l’innovazione, l’accoglienza. La grande sinergia con gli amici di CBI ci ha consentito di metterci in vetrina anche con un piccolo tour per far scoprire inediti valori del nostro territorio e far toccare con mano, secondo le istanze proprie della manifestazione, le grandi possibilità che offrono Roma e il Lazio per la Meeting Industry. Infine, non possiamo dimenticare di ringraziare ICE, partner strategico del Convention Bureau Roma e Lazio che, con il suo fondamentale supporto, ci ha consentito di costruire servizi di eccellenza per l’accoglienza degli ospiti dell’evento”.