L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese rinnova la partecipazione alla BMT di Napoli

Si apre una nuova stagione per l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese che inaugura il suo percorso di riapertura post Covid volendo consolidare il rapporto con gli operatori del Sud Italia attraverso la partecipazione all’edizione 2022 della BMT Napoli che si terrà dal 18 al 20 marzo prossimi.

Dopo l’ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 1° febbraio che proroga ed estende le misure relative ai cosiddetti “corridoi turistici Covid-free” includendo anche la Thailandia, limitatamente all’isola di Phuket, si apre per il paese asiatico una nuova fase. Questo e molti altri fattori hanno permesso alla Thailandia di rinnovare il legame di fiducia con tutti i protagonisti del mercato italiano in vista della ripresa del turismo a medio termine.

La Thailandia è da sempre una meta amatissima dai turisti italiani grazie all’eccellente offerta mare, ma la destinazione propone anche un patrimonio sterminato di tradizioni, storia, usi e costumi che la rende affascinante in tutte le sue sfumature. Gli infiniti tesori della sua offerta permettono a chi desideri visitarla di poter scegliere le isole come meta prediletta per molte tipologie di soggiorno insieme all’interno più legato alla sua cultura e alle bellezze architettoniche, all’unicità e alle contraddizioni di Bangkok.

“La Thailandia offre un prodotto perfettamente in linea con le richieste del mercato in Italia. Tantissime le attività legate al divertimento e tantissime le attività all’aria aperta tra natura e storia, itinerari, retreat per chi ama la meditazione e i percorsi di rigenerazione di corpo e mente accompagnati da raffinate esperienze gastronomiche – sottolinea Sandro Botticelli, Marketing Manager dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese in Italia, – e anche in termini di offerta alberghiera, la Thailandia può soddisfare ogni tipo di esigenza. Siamo discretamente soddisfatti delle prime due settimane di vendita dopo due anni di sosta forzata. Certo, la sovrapposizione delle regole thailandesi a quelle sui corridoi italiani rendono il processo di prenotazione ancora troppo farraginoso per un viaggio di piacere. Confidiamo che con la progressiva diminuzione dei casi di Covid anche le restrizioni si attenuino sia per la parte thailandese che per quella Italiana”.