KLM prosegue il progetto #perunmarepulito: consegnato il terzo seabin

Lo studio condotto dalla Ellen MacArthur Foundation ha stimato che la plastica nei mari e negli oceani supererà, entro il 2050, la quantità in peso dei pesci che vi nuotano. Un dato allarmante che rende sempre più urgente attivarsi affinché i nostri mari non soffochino.

In questi giorni, inoltre, il Ministero dell’Ambiente ha reso noti i dati raccolti insieme ad Ispra e alle 15 Arpa italiane, che confermano quanto l’inquinamento dovuto soprattutto alle plastiche sia ormai fuori controllo anche nel nostro Paese: si tratta di 179 mila particelle plastiche per chilometro quadrato di mare, nonché di 777 rifiuti spiaggiati ogni 100 metri di spiaggia lineare.

KLM, LifeGate e Armata di Mare hanno consegnato il terzo Seabin presso il Diporto Velico Veneziano, un dispositivo semplice ed efficace capace di raccogliere, in un anno, oltre 500kg di rifiuti plastici presenti nel mare comprese le microplastiche e le microfibre.

Il progetto LifeGate PlasticLess promosso da LifeGate, che vede protagonisti anche KLM e Armata di Mare, si pone l’obiettivo di tutelare la salute del mare grazie all’utilizzo dei Seabin per eliminare la plastica dall’acqua di uno dei golfi più belli del Mediterraneo e, anche, per continuare a sensibilizzare sulla necessità di evitare l’utilizzo delle plastiche, soprattutto quelle monouso, materiali inquinanti che stanno letteralmente invadendo i nostri mari.

“Abbiamo aderito all’iniziativa promossa da LifeGate in quanto è del tutto coerente con il nostro impegno verso la sostenibilità: sostenere il progetto #perunmarepulito ha un valore importante per il benessere presente e futuro dei nostri mari. E questo lo facciamo assieme al nostro partner Armata di Mare con cui collaboriamo da oltre un anno – afferma Jerome Salemi, Direttore Generale Air France-KLM East – “Il Diporto Velico Veneziano, il cui scopo principale è la promozione della navigazione e dello sport della vela, ha scelto, già da alcuni anni, di impegnarsi ancor di più in favore della tutela dell’ambiente. La nostra passione per il mare e soprattutto il nostro ruolo di formatori di giovani atleti velisti ci impone sia di agire sempre nel rispetto dell’ambiente in cui operiamo, sia di impegnarci attivamente per cercare di renderlo migliore per loro. Ecco perché abbiamo accolto con grande entusiasmo l’opportunità offertaci da KLM e Armata di Mare che, con il supporto di LifeGate, ha scelto il Diporto Velico Veneziano quale terzo sito in Italia ove installare il seabin”.