Gli eventi in corso in Israele stanno avendo inevitabili ripercussioni anche sulle attività legate ai viaggi. Come informa una nota, il Ministero del Turismo di Israele è in contatto con tutte le autorità ed ha attivato una collaborazione con l’Incoming Tourism Association al fine di monitorare in tempo reale la situazione e fornire assistenza ed aggiornamenti. Attualmente sono circa 130.000 i turisti stranieri che stanno visitando Israele e nessuno di loro risulta essere rimasto coinvolto negli attacchi di Hamas.
Alcune compagnie aeree hanno al momento cancellato i collegamenti verso Israele. L’aeroporto è in ogni caso aperto e, oltre alla compagnia EL AL che ha garantito voli giornalieri da Roma e da Milano, da oggi 9 ottobre anche altre compagnie stanno riprogrammando le rotte verso l’aeroporto Ben Gurion.
“Il Ministero del Turismo di Israele (IMOT) sta monitorando la situazione e comunicando tutti gli aggiornamenti al settore dei viaggi e alle compagnie aeree e si impegna a garantire che tutti i turisti che visitano Israele siano prontamente informati, facendo ogni sforzo possibile per garantirne la sicurezza. IMOT fornirà tutta l’assistenza necessaria a coloro che ne avranno necessità, attraverso una linea WhatsApp dedicata affinché i turisti possano rimanere informati sull’evolversi della situazione” ha dichiarato Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano.