Il turismo italiano gode di ottima salute e promette di crescere ancora. Il brillante andamento primaverile registrato nei mesi di marzo e aprile, con una crescita che in alcuni comparti ha superato ampiamente le due cifre, trova conferme nelle attese rosee per la prossima stagione estiva che dovrebbe superare la già ottima stagione 2023.
Sono le evidenze dell’ultima indagine condotta da ISNART, l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, sulla base dello strumento innovativo di location intelligence Stendhal utilizzato per analisi predittive dei fenomeni turistici che utilizza Big Data generati dalle mobile app presenti sugli smartphone dei turisti.
ISNART ha analizzato i flussi turistici nei mesi di marzo e aprile, registrando la presenza di 10 milioni di turisti, il 51,2% dei quali stranieri. Nel periodo pasquale le regioni Veneto, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio hanno riscosso il più ampio gradimento, con le località di mare e le grandi città dal turismo multidimensionale che sfiorano entrambe la ricezione di 3 milioni di visite, un risultato che le conferma tra le mete preferite consolidando così la propria forza di grandi attrattori.
Le presenze al mare sono state trainate soprattutto dalla domanda interna (60,6%), mentre gli stranieri, in particolare europei, hanno sostenuto i flussi nelle grandi città (64,5% dei turisti monitorati).
Tra le località balneari spicca la capacità attrattiva del litorale adriatico che raccoglie i frutti di un’offerta diversificata che supera la tradizionale dimensione della stagione estiva grazie alla proposta che spazia dagli eventi ai parchi tematici fino al turismo business. Brillano soprattutto le città di Rimini, Jesolo e Cervia, ai primi posti delle preferenze per le vacanze primaverili degli italiani. Se invece guardiamo esclusivamente al turismo dall’estero le destinazioni marittime più amate risultano Sorrento e Jesolo.
Le città italiane rinsaldano in assoluto ancora la propria forza di attrazione: Roma, Venezia, Milano e Firenze da sole accolgono oltre 2 milioni di turisti nel periodo primaverile. La Capitale, il capoluogo lombardo e Rimini formano il podio del turismo interno.
Un quadro positivo che vede allineate anche le proiezioni per la prossima estate, per cui le stime elaborate da ISNART prevedono la conferma degli ottimi risultati della stagione 2023. Ad oggi è stato già venduto il 50% delle camere nelle strutture ricettive italiane per i mesi di giugno, luglio ed agosto e sono state prenotate 10 milioni di notti nelle abitazioni private (+16% sullo scorso anno).
“Dopo un periodo pasquale caratterizzato da un ottimo riscontro in termini di presenze turistiche, che ISNART ha analizzato con il supporto dello strumento di Location Intelligence di cui si è recentemente dotata, anche l’estate si prospetta più che positiva, rafforzando il trend della passata stagione. Sono dati che ci confortano ma che ci chiamano anche ad un’assunzione di responsabilità per una crescita costante della qualità media della nostra offerta, anche nella prospettiva dei due gradi eventi del Giubileo 2025 e delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, momenti di visibilità strategica per l’intera filiera turistica italiana”, ha commentato la Presidente di ISNART Loretta Credaro.