Le prenotazioni sono tante, le richieste di informazione pure. E gli operatori del settore puntano a raggiungere i livelli di presenze del pre-pandemia. In Friuli Venezia Giulia sono soprattutto le località balneari più note, Lignano in provincia di Udine e Grado in provincia di Gorizia, a trainare il turismo estivo, che fa già segnare numeri importanti. In alcuni periodi le strutture sono già sold out, come spiega alla ‘Dire’ la presidente regionale di Federalberghi Paola Schneider: “Il mare sta suscitando sicuramente molto interesse, abbiamo già settimane da tutto esaurito in alcuni hotel a luglio e agosto, certo ci sono anche gli altri mesi da riempire, ma le prospettive sono buone. La montagna va un po’ più a rilento, siamo sicuri però che alla fine anche i monti faranno segnare una ripresa. Nel frattempo continuiamo con tanta promozione e pacchetti per attirare i turisti”.
A confermare un andamento molto positivo di prenotazioni è il presidente del consorzio albergatori di Grado, Thomas Soyer, che racconta alla ‘Dire’: “Come 130 anni fa, quando venne proclamata con decreto imperiale ‘Stazione di cura e soggiorno’ la località turistica conserva un’aura di eleganza fuori dal tempo. Forse anche per questo continua a essere un riferimento per un’ampia fascia di turisti, italiani e stranieri. Abbiamo iniziato con numeri che ci fanno essere molto ottimisti già a partire dalle vacanze pasquali, con molti visitatori da Oltralpe ma anche locali”. E per il momento, “anche se è presto per dirlo, le prenotazioni, le richieste di informazioni e le e-mail che riceviamo ci fanno ben sperare e ci proiettano verso i numeri pre-Covid, a quell’estate del 2019 quando è stato superato ogni record”. Viene richiesta soprattutto, al momento, “disponibilità e flessibilità”.
Soyer ricorda come un attrattore per i prossimi mesi sia costituito anche “dal ricco programma di festeggiamenti di Grado 130, non mancheranno anche occasioni per unire al benessere e anche molti momenti di approfondimento culturale e di intrattenimento di qualità”. Prospettive rosee confermate anche dal Comune di Lignano Sabbiadoro, dove il sindaco Luca Fanotto spiega: “La stagione appena decollata è vista con ottimismo, le prenotazioni sono molto buone, non stanno avendo scossoni e riguardano già tutti i mesi fino a settembre. Ovviamente i mercati vicini al conflitto sono poco presenti o addirittura assenti, ma si compensa bene con l’Italia, Austria e Germania. Con 17.000 posti letto all’alberghiero, 45.000 nell’extra alberghiero a cui si aggiungono le seconde case, Lignano vuole ripartire con i fasti del 2019 come obiettivo da raggiungere e superare”. A contribuire all’attrattività della località ci sono anche alcuni big della musica in arrivo “i concerti, Måneskin, Jovanotti e Cesare Cremonini soprattutto, portano alla città una rinnovata visibilità”.