Il Piemonte infinito di Fiavet: Bra e Fossano per l’eductour n.5

Non ha confini il Piemonte di Fiavet Piemonte, terra di castelli e vigneti coronati di monti, di bellezza, tradizioni e sapori sconosciuti al grande turismo. Anche perché gli eductour voluti dalla presidente Gabriella Aires rilanciano con forza il dialogo tra operatori e istituzioni locali, più che mai decise a guadagnare visibilità per le loro mete sulla scena del turismo organizzato. Che si annuncia energico motore di ripresa per il territorio a fine pandemia, anche e soprattutto con il movimento di prossimità.

Dunque quinta tappa nelle antiche belle città di Bra e Fossano – terra  cuneese tra Langhe e Roero – nel tour organizzato in collaborazione con Igor Giuliano su un pullman della sua Fashion Travel, e con Valeria Mosca per la piattaforma BookingPiemonte.com.

Insieme al sindaco Dario Tallone a Fossano sono intervenuti Giancarlo Fruttero, presidente dell’Ascom; Simona Giaccardi, presidente del consiglio comunale, l’assessore al turismo Donatella Rattalino. A Bra ha fatto gl onori di casa il sindaco Giovanni Fogliato insieme al vice sindaco e assessore al turismo Biagio Conterno e Luigi Barbero, direttore dell’Ascom di Bra. “Tutti ci hanno sostenuti con entusiasmo – ha spiegato Gabriella Aires – e anche le Ascom, supportando l’organizzazione dei nostri tour. Anche a Bra e Fossano abbiamo scoperto meraviglie e gioielli inaspettati, materia prima per una ripresa del turismo facile, piacevole e in tutta sicurezza».

Le città delle meraviglie
Il percorso studiato da Igor Giuliano ha offerto agli ospiti tour guidati di entrambe le città – con Gabriella Tesio a Fossano e Mattia Savigliano a Bra – dove i centri storici pedonali custodiscono con cura secoli di architettura, arte e bellezza, sorprendenti castelli e palazzi patrizi tra Medio Evo, neoclassico e il garbato barocco piemontese. Ma anche raffinati ristoranti, antichi caffè scintillanti di specchi conservati fedelmente, come lo sono le insegne eleganti di negozi e botteghe d’altri tempi.

A Fossano inoltre visita al raffinato 5 stelle Palazzo Righini, ricavato da un antico convento agostiniano, con la splendida chiesa sconsacrata dedicata agli eventi; poi il sorprendente e imponente Castello degli Acaja e la Chiesa della SS.Trinità, accolti da una rappresentanza della Confraternita dei Battuti Rossi; l’interessante sosta a Pollenzo, all’Università di Scienze Gastronomiche per aperitivo e  chiacchierata con Michele Rumiz, Travel Director di Slow Food. Quindi il pranzo al Ristorante Badellino di Bra e pausa caffè all’antico Caffè Converso di Bra. Chiusura in bellezza all’Hotel e Cantine Ascheri, accolti per la visita dalla signora Cristina Ascheri, prima della degustazione con i vini Ascheri, la salsiccia di Bra e del bellissimo blues dei ragazzi della Fondazione Fossano Musica.