Villaggi Bravo ed Unicef rinnovano la partnership per il secondo anno consecutivo

Villaggi Bravo ed Unicef portano, per il secondo anno consecutivo, il progetto Pigotta all’interno dei Villaggi Bravo: da giugno a settembre, infatti, i bimbi del miniclub possono cimentarsi con la creazione delle celebri bambole, simbolo dell’impegno e del sostegno dell’Unicef in favore dei piccoli del mondo che vivono situazioni di disagio. La realizzazione delle Pigotte Bravo aderisce al progetto ACSD (Accelerated Child Survival and Development), programma dell’Unicef capace di ridurre i tassi di mortalità dei bambini da 0 a 5 anni con i kit salvavita. Già avviata nel 2010, l’iniziativa ha registrato un risultato al di sopra di ogni aspettativa: grazie ai laboratori Pigotta nei Villaggi Bravo in Italia sono stati infatti raccolti fondi utili all’acquisto di kit salvavita per 1.000 bambini. Quest’anno, dunque, il progetto estende i suoi confini anche nel Mediterraneo e, accanto a Puglia, Sardegna e Calabria, anche i Villaggi Bravo di Rodi e Palma di Maiorca sono coinvolti. “Siamo contenti di rinnovare la partnership con Unicef per il secondo anno – commenta Elena Usilla, responsabile marketing Alpitour, Volando e Villaggi Bravo – I risultati raggiunti lo scorso anno sono stati nettamente al di sopra delle aspettative, ed è per questo che abbiamo deciso di estendere l’attività anche oltreconfine. Ci fa piacere registrare che tanto i bambini quanto i genitori hanno partecipato con grande entusiasmo all’iniziativa e hanno risposto generosamente per aiutare chi è meno fortunato”. “Ogni giorno 22.000 bambini muoiono prima di aver compiuto 5 anni per cause che possono essere prevenute o curate – dice Roberto Salvan, direttore generale dell’Unicef Italia – Ogni giorno lavoriamo in 156 Paesi del mondo perché vogliamo che questo numero arrivi a zero. Per il 2011 l’Unicef Italia lancia la campagna ‘Vogliamo zero’ contro la mortalità infantile, e l’iniziativa della Pigotta è uno dei progetti a sostegno della campagna. Raggiungere ‘zero’ è possibile anche grazie all’aiuto di partner come Alpitour/Villaggi Bravo”.