“Con la delibera numero 39 approvata in Assemblea Capitolina vengono apportate alcune importanti modifiche al regolamento del contributo di soggiorno. Studenti e lavoratori fuori sede pagheranno solamente una volta all’anno il contributo, mentre le forze dell’ordine in servizio saranno completamente esentate”. Lo afferma in una nota il presidente della Commissione turismo di Roma Capitale Alessandro Vannini. “Nel dettaglio, con la delibera in questione viene stabilito che gli studenti che possono dimostrare di seguire stabilmente un corso di studio a Roma ed i lavoratori che possono esibire un contratto e quindi giustificare la permanenza nella Capitale per cinque giorni alla settimana, quelli lavorativi, pagheranno il contributo solo per i primi cinque giorni – si legge ancora nella nota – Per il resto, non pagheranno quanto si aggiunge al costo di una stanza in bed&breakfast, camping o ostelli. Si esenta dal pagamento del contributo anche chi utilizza alberghi o altre strutture del genere nella zona di Pollina-Martignano che si trova a 50 chilometri da Roma ma fa parte del territorio comunale. Infine, Polizia di Stato e tutte le Forze armate che svolgono servizio d’ordine e sicurezza nella Capitale saranno esentate dal pagare il contributo di soggiorno. Non ci sembrava giusto gravare economicamente su alcune categorie di persone che vivono stabilmente nella nostra Capitale pur non essendo residenti ed utilizzando strutture alberghiere perché non vivono in affitto o non possiedono un’abitazione. In particolare – conclude Vannini – vengono tutelate le esigenze di tanti studenti che provengono da fuori Roma per studiare dal lunedì al venerd e che nel fine settimana tornano a casa dalle proprie famiglie”.