Val di Fassa Marathon, percorso entusiasmante e paesaggi spettacolari

È quasi tutto pronto per l’11° Val di Fassa Marathon. I percorsi danneggiati dalla disastrosa alluvione, che si è abbattuta su Moena lo scorso 3 luglio, sono stati completamente ripristinati con alcune piccole modifiche che rendono la gara ancora più divertente, come racconta il direttore tecnico Gianfranco Degiampietro: “Non tutto il male viene per nuocere, rispetto ai percorsi originali tracciati a giugno abbiamo dovuto introdurre tre nuovi tratti ma, alla fine, ne sono usciti dei percorsi davvero belli, forse migliori di prima, soprattutto quello Marathon”.

La prima novità riguarda entrambi i percorsi Hard Track e Easy Track ed è posta a circa 20 km dalla partenza, al termine del single track Le Solc, dove si dovrà attraversare la strada provinciale del Passo San Pellegrino, nei pressi del ponte dei Ronchi, per immettersi nell’inedito single track ad anello dei Ronchi, a circa 1 km dalla partenza degli impianti dell’Alpe Lusia. Da lì si riattraverserà, sul ponte della pista da sci, la strada provinciale del Passo San Pellegrino per raggiungere l’attacco della pista Fiamme Oro, da risalire per circa 100 m prima di immettersi nella strada forestale che scende verso Moena e, dopo circa 1 km, nel single track Sora i Prè che porta al fondovalle. Si passerà quindi in centro a Moena per poi portarsi verso l’abitato di Someda e, successivamente, verso Soraga su strada forestale e in località Col dei Soldai con la pista ciclabile.

La seconda e terza novità interessano solo il percorso Hard Track: al bivio per la località Medil si dovrà svoltare a sinistra per affrontare subito il single track che porta direttamente a località Medil mentre la salita finale che porta a località Pozil Bas sarà molto più lunga e intervallata dalla discesa sul bellissimo single track Bait del Guglielmo, vera ciliegina sulla torta di un percorso già molto tecnico e divertente.

Nessuna variazione, invece, per l’Up Hill Lusia Legend, gara dedicata agli scalatori puri e a tutti coloro che vogliono confrontarsi con la mitica salita del Lusia di circa 8 km per 1000 metri di dislivello, con una pendenza media del 10% (e massima del 22%). Questa gara terminerà a Le Cune, dove i partecipanti troveranno un ristoro. Obbligatorio il ritorno a valle con la cabinovia dell’Alpe di Lusia.