Per il periodo maggio-agosto, dice l’Unwto, le previsioni si mantengono positive. Si attendono infatti 435 milioni di turisti nel mondo, che corrispondono a circa il 40% degli arrivi totali in un anno, anche se il tasso di crescita stagione di picco tende a rallentare a vantaggio dei mesi di spalla. Intanto, i dati di prenotazione aerea per questi quattro mesi mostrano un incremento del 4%, con la crescita maggiore registrata nelle partenze da Africa e Medio Oriente (+7%) verso l’estero. La prima parte dell’anno, intanto, si chiude in maniera positiva per il turismo mondiale: secondo i dati dell’Unwto, infatti, i viaggiatori internazionali da gennaio ad aprile sono stati 298 milioni, in pratica 12 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si tratta di un incremento del 4,3%. La crescita più forte è stata appannaggio di Asia e Pacifico (+6%), Europa (+5%) e Medio Oriente (+5%), deboli invece le Americhe (+1%) e l’Africa (+2%). Le economie emergenti mostrano ancora tassi di crescita superiori (+4,6%) rispetto a quelle mature (+3,3%). Quanto all’Europa, l’incremento si attesta sul 5%, ma Centro ed Est superano questo andamento medio registrando un +9%.
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