“Sono molto lieto di comunicare cifre positive. Soprattutto perché arrivano in un momento in cui la maggior parte dei Paesi Ue fa fronte ad un alto tasso di disoccupazione e a grosse difficoltà economiche”. Lo ha dichiarato Antonio Tajani, vice presidente della Commissione europea con delega all’industria e al turismo, a proposito dei dati presentati dalla Commissione Europea in occasione della Giornata mondiale del turismo, con i visitatori internazionali in crescita del 5% ed un incremento del 9% nei Paesi dell’Est, in particolare nell’area baltica. In aumento anche i flussi verso le destinazioni mediterranee e del Sud Europa che, nonostante la crisi, hanno registrato un balzo in avanti del +6%. In pole position c’è la Spagna, seguita a ruota dall’Italia e dalla Francia. I viaggi lungo le rotte europee, dunque, sono cresciuti ad un tasso maggiore rispetto al 2012: due milioni di passeggeri stranieri sono atterrati all’aeroporto di Atene e 500mila a Malta. “Dobbiamo continuare a cercare modi per far prosperare il settore turistico in Europa”, ha sottolineato Tajani, che ha parlato anche della semplificazione del rilascio dei visti: “Si tratta di un buon esempio di iniziativa congiunta finalizzata ad eliminare le barriere politiche ed amministrative per stimolare la crescita economica”.
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