Ue indaga su aiuti a Ryanair, nel mirino l'hub di Charleroi

La Commissione europea torna alla carica per verificare se gli aiuti pubblici di cui ha beneficiato Ryanair per fare dell’aeroporto belga di Charleroi (60 chilometri a sud di Bruxelles) uno dei suoi più importanti hub costituiscano o meno una violazione delle norme Ue che regolano la materia. Lo ha reso noto la stessa Commissione che già nel 2004 aveva chiesto a Ryanair di restituire parte degli aiuti ricevuti con una decisione successivamente annullata dalla Corte di giustizia. Ora Bruxelles ha deciso di riaprire il caso “per tenere conto” delle osservazioni della Corte e “per estendere l’indagine ad altri aspetti” dell’operazione non presi in considerazione precedentemente. In particolare, la Commissione vuole verificare se le modifiche apportate nel 2004, 2005 e 2010 alle condizioni di accesso ai servizi aeroportuali di cui Ryanair usufruisce non costituiscano un vantaggio incompatibile con i principi della concorrenza. Bruxelles ha decisio di avviare analoghe indagini anche sullo sullo scalo francese di Angouleme e su quello tedesco di Dortmund.