I ponti di primavera consolidano i segnali di ripresa dell’agriturismo registrati durante le vacanze di Pasqua: nei prossimi giorni, complice anche il bel tempo, oltre 350.000 persone alloggeranno o visiteranno le campagne, per un giro d’affari complessivo di 140 milioni di euro. Lo afferma Turismo Verde, l’associazione agrituristica della Cia. L’eco-turismo, spiega l’associazione, sta vivendo una nuova stagione di riscatto: le famiglie non vogliono rinunciare allo svago ed al benessere, ma prediligono soluzioni economiche. E gli agriturismi, grazie ai prezzi rimasti invariati rispetto allo scorso anno nonché alle offerte last minute e personalizzate, sembrano offrire il giusto compromesso. Per il ponte del primo maggio, secondo le stime di Turismo Verde, si attendono 300.000 ospiti (la metà si fermerà solo per il pranzo o la cena), mentre per la giornata del 25 aprile si prevedono 60.000 coperti, ma pochi pernottamenti. Numeri incoraggianti, anche se non mancano segnali di preoccupazione per il futuro, tra cui spicca in particolare la nuova Imu sugli edifici rurali.