Turismo in crisi per la Giordania con calo presenze del 14,2%

Turismo in crisi in Giordania, dove si non si placa il malcontento popolare nei confronti del governo sulla scia della Primavera araba. Secondo dati del Dipartimento di statistica giordano, nel regno, nei primi sei mesi dell’anno, si è registrato un calo delle presenze del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2010. Lo scorso anno, tra gennaio e giugno, in Giordania erano approdati più di 3.600.000 vacanzieri, mentre quest’anno, si legge sul quotidiano ‘Jordan Times’, le presenze si sono fermate a poco più di tre 3.100.000 persone. In calo, ovviamente, anche gli introiti del turismo: i dati ufficiali parlano di un -12,8% nelle entrate rispetto al 2010. Da mesi migliaia di giordani manifestano ogni settimana per chiedere le dimissioni del governo del premier Maruf Bakhit e lo scioglimento della camera bassa del Parlamento. Alle autorità i dimostranti chiedono riforme, più libertà di stampa ed un reale impegno nella lotta alla corruzione.