L’Organizzazione mondiale del Turismo ha scelto la Tunisia come ospite d’onore del suo prossimo congresso annuale, che si terrà in Colombia a settembre. A darne notizia è stata Selma Elloumi Rekik (nella foto), ministro tunisino del Turismo, nel corso di una visita a Mahdia, uno dei principali centri dell’industria tunisina delle vacanze pure coinvolto nelle ricadute negative degli attentati al Bardo ed a Sousse. L’Omt, che in novembre terrà in Tunisia un evento sul ruolo dei media a sostegno del settore, ha voluto realizzare concretamente il desiderio d’essere vicino ad un Paese che di turismo ha vissuto, ancora vive e certo vuole continuare a farlo nel futuro più immediato. Un gesto che rafforza il concetto per cui ormai la guerra contro l’integralismo non si combatte più soltanto con il ricorso alle armi, ma anche rafforzando legami o istituendone di nuovi. Quanto deciso dall’Omt, comunque, da solo non basta e di questo è perfettamente cosciente Selma Elloumi Rekik, la quale ha annunciato una campagna pubblicitaria che, attraverso i social network, dia una immagine rassicurante della Tunisia.