Tranchida: Non possiamo chiudere il web per salvaguardare le agenzie

“Oggi c’è un problema di trasformazione del mercato turistico. Gli operatori devono adeguarsi ai cambiamenti strutturali del settore. Non possiamo chiudere internet per salvaguardare le agenzie di viaggio. Sono gli operatori che devono attuare una diversa cultura d’impresa”. Lo ha detto Daniele Tranchida, assessore regionale al Turismo, al termine della Conferenza Regionale sul Turismo per la quale ha espresso la sua soddisfazione. “Tre giorni di analisi e proposte – li ha definiti Tranchida – da parte di esperti, tecnici ed operatori utili che hanno accolto il mio invito a dar vita ad un incontro costruttivo, serio e franco, a volte, perché no, anche a muso duro. Dai dati forniti dall’Osservatorio Turistico Regionale che parlano di 40.000 arrivi in più nel 2010 rispetto al 2009 e dalle stime degli albergatori che per il 2011 annunciano un +25% di prenotazioni, dobbiamo partire per cambiare prospettiva. Non più una di tipo quantitativo. Dobbiamo iniziare a ragionare – ha continuato Tranchida – sul medio-lungo periodo e quindi dirimere i nodi più importanti per rendere competitiva l’offerta turistica siciliana”. Tornando alla necessità di adeguarsi ai cambiamenti, Tranchida fa un esempio: “Così come quando soggetti come Pro Loco e parrocchie diventano soggetto turistico, organizzando gite, bisogna pensare se non sia il caso di adeguarsi a questa nuova situazione di mercato attraverso nuovi strumenti legislativi. No alla chiusura a riccio. Da solo il turismo non ce la può fare – ha commentato Tranchida – deve integrarsi con gli altri settori ed assessorati. Una strada che abbiamo già intrapreso con la cabina di regia a livello di governo regionale. Ad esempio, a settembre andremo a Mosca per una mostra su Antonello da Messina insieme a D’Antrassi e Missineo. Abbiamo selezionato dei consorzi, ognuno sul suo settore di competenza, da portare all’attenzione del mondo russo. Dunque il turismo è il motore trainante dell’isola, ma non da solo – ha concluso l’Assessore – Un turismo che guardi a beni culturali, agricoltura, ambiente, artigianato, energie rinnovabili e ricerca scientifica. Abbiamo immense opportunità che insieme possiamo cogliere”.