Tirrenia, Morace rassicura su occupazione e continuità delle linee per l’estate

“La nuova Tirrenia continuerà ad effettuare tutti i collegamenti, non licenzierà e non ridurrà gli stipendi”. Lo ha detto Ettore Morace, amministratore delegato di Cin (Compagnia italiana di navigazione), la cordata di armatori napoletani che ha presentato l’unica offerta per la privatizzazione di Tirrenia e che ora, dopo il parere positivo all’aggiudicazione del Ministero dello Sviluppo, attende il via libera dell’Antitrust. Morace ha parlato a margine dell’incontro con cui si è avviato il confronto con i sindacati per la procedura di cessione. “Abbiamo una convenzione da rispettare che indica chiaramente la necessità di mantenere la continuità territoriale con la Sardegna e la Sicilia – ha affermato Morace – Chiederemo a tutti i dipendenti una mano nel portare avanti il Piano industriale che prevede efficientamento dei costi e maggiori incassi”. Per quanto riguarda il processo di consultazione con i sindacati, avviato con l’incontro di ieri pomeriggio, l’amministratore delegato di Cin ha dichiarato che “per il momento va tutto bene”. Comunque, ha precisato, “la legge non prevede un accordo con i sindacati, ma in questa fase, anche se la legge non lo richiede, Cin vuole condividere il più possibile con i sindacati le linee guida del proprio Piano industriale per affrontare un percorso condiviso in una fase in cui la discontinuità va evitata. L’interesse è quello di arrivare ad un accordo, anche se non è indispensabile. L’unico vincolo legale, infatti – ha concluso – è l’Antitrust”. La nuova Tirrenia manterrà nome e logo, ha detto l’amministratore delegato di Cin, e la sede sarà a Napoli, ma non nell’ubicazione attuale.