Tat tranquillizza gli animi con una nota in cui assicura che “le manifestazioni anti-governative in corso in Thailandia continuano a svolgersi nella segno della civiltà e della pace nell’area del Monumento alla Democrazia in Ratchadamnoen Klang Avenue, presso Chamai Maruchet Bridge vicino al Palazzo del Governo e a Makkawan Bridge in Ratchadamnoen Nok Avenue. Il principale gruppo antigovernativo – continua la nota – ha annunciato per il 13 gennaio dimostrazioni di massa, di carattere assolutamente pacifico, per aumentare la pressione sul premier Yingluck Shinawatra e sul Governo da lei presieduto. La mobilitazione del 13 gennaio sarà anticipata da marce pacifiche che si terranno il 5 gennaio. Tat continua a monitorare da vicino la situazione e, insieme tutte le agenzie pubbliche e private del Regno, a lavorare per garantire ai turisti e agli operatori dell’industria turistica un sereno soggiorno nel Paese. Allo stesso modo, nell’eventualità di manifestazioni di massa, metterà in atto tutte le azioni necessarie per minimizzare potenziali ricadute sui programmi di viaggio dei turisti. Come già comunicato in precedenza – sottolinea Tat – siti di interesse turistico, trasporto pubblico e aereo sono pienamente operativi come di consueto sia a Bangkok che nel resto della Thailandia. Unica raccomandazione per i viaggiatori – conclude la nota – è quella di mantenersi distanti dai luoghi delle manifestazioni per evitare ritardi causati dalla congestione del traffico”.