Partenze annullate per i pellegrinaggi in Siria, mentre sono in netta ripresa quelli in Egitto, Giordania e Israele. E’ il quadro fornito da Oftal (Opera federativa trasporto ammalati Lourdes) e da Sogevi Tour, a proposito del turismo religioso dopo le rivolte popolari cui fa seguito uan forte instabilità nei paesi della fascia mediorientale e del Maghreb. L’Egitto, la Siria e la Giordania sono tra le principali mete di pellegrinaggio, sulle tracce dei primi cristiani, insieme a Israele e alle tradizionali proposte di viaggio per la Terra Santa. Mentre l’Egitto sembra avviarsi ad una situazione di progressiva normalità, la Siria continua a restare nell’occhio del ciclone, a causa di una crisi sempre più preoccupante e alle sanguinose ritorsioni. Le partenze per il Paese sono al momento bloccate e non ci sono garanzie sul fatto che il viaggio possa essere effettuato, come spiega Maurizio Soffientini, direttore tecnico di Sogevi Tour: ”Per la Siria è tutto bloccato e chi si era iscritto ha annullato la partenza”. In Egitto e in Giordania, invece, a fronte di un graduale ritorno alla normalità, le previsioni sono ottimistiche e non si riscontrano cali nelle adesioni.