Sita, crescono gli investimenti aeroportuali in innovazione tecnologica

Indagine SitaCrescono gli investimenti in innovazione tecnologica da parte degli aeroporti di tutto il mondo nel 2014, sfiorando i 7 miliardi di dollari: il 63% dei Chief Information Officer prevede infatti un aumento del budget in termini assoluti nel 2014 rispetto allo scorso anno, stimando un importo totale pari a 6,8 miliardi di dollari (5,4 miliardi di euro circa) contro i 6 (4,79 miliardi di euro) del 2013. Miglioramento delle operazioni per la gestione dei flussi passeggeri (59%) e sicurezza (47%) sono le due priorità principali indicate dagli aeroporti. È quanto emerge dell’indagine annuale Airport IT Trends condotta da Sita, specialista nella fornitura di soluzioni IT e servizi di telecomunicazione per l’industria del trasporto aereo, in collaborazione con ACI, Airports Council International – associazione internazionale degli aeroporti civili. L’undicesima edizione dell’indagine Airport IT Trends ha coinvolto un campione di aeroporti di tutto il mondo da cui complessivamente hanno transitato 2,35 miliardi di passeggeri nel corso dell’anno, il 42% del traffico totale globale ed il 46% del traffico circolante nei 100 aeroporti più grandi del mondo. “L’indagine di quest’anno – ha dichiarato Francesco Violante, Chief Information Officer di Sita – mostra come la maggior parte degli aeroporti nel mondo stia investendo maggiormente in nuove tecnologie e servizi di telefonia mobile per i passeggeri, con l’obiettivo di migliorare i processi e la soddisfazione dei passeggeri. Siamo nell’era del ‘viaggiatore-sempre-connesso’ in cui sempre più passeggeri viaggiano portando con sé cellulari, tablet ed altri dispositivi mobili, ed è fondamentale che gli aeroporti investano in infrastrutture che supportino le esigenze e le aspettative in continuo mutamento dei passeggeri”. L’indagine rileva un’attenzione altissima per il ‘viaggiatore-sempre-connesso’ da parte degli aeroporti di tutto il mondo, con investimenti in infrastrutture IT e servizi orientati ad offrire sempre più controllo e comodità ai passeggeri. Le soluzioni ‘fai-da-te’ e per dispositivi mobili sono le più richieste. Secondo l’indagine, gli aeroporti continuano ad investire in self-service per offrire un servizio più snello e veloce al numero crescente di passeggeri. Nel corso del 2014 il 65% degli aeroporti ha introdotto nuove soluzioni fai-da-te per il passeggero e, nel corso dei prossimi tre anni, l’86% degli scali ha intenzione di investire in chioschi multi-service, servizi di imbarco-passeggeri ed imbarco-bagagli self-service. Entro il 2017, quasi i tre quarti degli aeroporti si aspettano che la maggior parte dei loro passeggeri utilizzerà il check-in self-service. Continuano ad essere molto usati i chioschi ed il 60% degli aeroporti intende aumentare il loro numero per il check-in e per altri usi. Il settore mobile continua a essere l’area trainante degli investimenti in IT, con l’84% degli aeroporti che intende investire in applicazioni per i servizi al passeggero nei prossimi tre anni. Il servizio mobile più diffuso attualmente disponibile riguarda l’aggiornamento in tempo reale sullo stato dei voli: il 50% degli aeroporti lo offre già e raggiungerà oltre il 90% entro il 2017. Inoltre, le soluzioni mobile stanno prendendo piede anche in altre aree: la maggior parte degli aeroporti ha in programma di espandere i servizi attraverso nuove applicazioni dedicate alla gestione delle relazioni con i clienti (78%), ai servizi per orientarsi in aeroporto (72%), a fornire notifiche sui tempi di attesa ai gate di controllo di sicurezza (73%) e dei servizi di vendita al dettaglio (65%). Sempre più presente negli aeroporti del mondo la tecnologia di geo-localizzazione, che permette ad uno scalo di fornire servizi personalizzati in relazione alla posizione in cui si trova un passeggero o il personale in un determinato momento. Il 60% degli aeroporti ha un progetto a riguardo da sviluppare entro i prossimi tre anni. Anche tecnologie più recenti hanno attirato l’attenzione di alcuni aeroporti: il 49% sta investendo in servizi di comunicazione NFC (Near Feald Communications), il 33% in iBeacon ed il 16% tecnologia indossabile da sviluppare sempre nel corso del prossimo triennio e sono gli aeroporti europei i più all’avanguardia con progetti in corso da qui al 2017 su geo-localizzazione (76%), NFC (55%) e iBeacons (23%). Per quanto riguarda la gestione delle relazioni con i clienti, gli aeroporti offriranno sempre di più questi servizi attraverso i social network. Al momento, già il 30% degli scali è attivo sulle piattaforme social, ma si stima che questa percentuale salirà al 70% nei prossimi tre anni.