Sciarrone (Ntv): Separazione rete è inevitabile nel futuro

La separazione tra l’infrastruttura ferroviaria e l’impresa di trasporto “è inevitabile nel futuro”. Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato di Ntv Giuseppe Sciarrone. “Quello della separazione – ha detto – è un tema difficile, ha molte complicazioni e vincoli. Non penso che possa essere fatto domani, ma a lungo termine sarà fatto. Ci vuole molta cautela – ha sottolineato – ma nel futuro è inevitabile”. E Sciarrone, intervenuto alla tavola rotonda sulla liberalizzazione del servizio ferroviario insieme all’amministratore delegato delle Fs Spa, Mauro Moretti, è tornato ad insistere sulla necessità di istituire un’Authority dei trasporti per garantire un processo di vera apertura dei mercati. “Ci vuole una cosa indiscutibile: ci vuole un regolatore terzo, rispetto all’impresa ed al gestore dell’infrastruttura, che si chiama Authority”. E questo sulla falsariga di quanto è avvenuto nei settori delle tlc e dell’energia. “Bisogna farlo anche nei trasporti. Ci vuole questo regolatore che operi ex ante perché quelli che abbiamo oggi sono due istituti che operano ex post”, ha spiegato Sciarrone riferendosi all’autorità Antitrust ed all’Ursf, l’Ufficio di regolazione dei servizi ferroviari. “Ci vuole un regolatore – ha detto ancora – che stabilisca le regole di accesso al mercato e tranquillizzi tutti, sia l’incumbent che le imprese ferroviarie. Non arrivo a capire perché ci voglia tanto a costituire questa Authority”. E Sciarrone ha voluto anche riconoscere a Moretti il merito di aver “fatto bene il suo mestiere” quando guidava Rfi, la società del gruppo Fs che gestisce l’infrastruttura ferroviaria. “Moretti ha fatto il suo lavoro particolarmente bene – ha ricordato Sciarrone che allora guidava la società Rtc – Non c’è stato nessun boicottaggio e dopo 3-4 anni che eravamo partiti siamo riusciti a conquistare il 50% del traffico intermodale tra Italia e Germania”.