Nessuna volontà accentratrice nelle decisioni da assumere, ma solo la necessità di razionalizzare la promozione turistica regionale alla luce della contrazione dei contributi statali. Questa la premessa, si legge in una nota, da cui è partita Cristina Scaletti, assessore al turismo della Regione Toscana, nel convegno svoltosi ad Arezzo per illustrare il nuovo assetto dopo la chiusura delle Apt, quarta tappa del tour sul territorio: con lei, l’assessore provinciale Rita Mezzetti Panozzi, i dirigenti regionali e di Toscana Promozione. “Tranquillizzarvi tutti è il mio primo pensiero – ha spiegato Scaletti – Comprendo che ogni cambiamento faccia scattare qualche dubbio, ma il nostro scopo è adeguare l’offerta toscana ai cambiamenti che si stanno verificando nel confronto domanda-offerta nel settore turistico mondiale”. Per Scaletti “il turismo toscano vive una stagione di recupero dopo il periodo di crisi iniziato nel 2007. È infatti tornato a quei livelli, con circa 42 milioni di presenze registrate nel 2010 ed un forte recupero, in particolare, delle presenze straniere”. L’assessore ha ribadito che occorre sfruttare al meglio questa ripresa lavorando sui mercati emergenti: “Dobbiamo insistere puntando su quella percezione di qualità che rappresenta il valore aggiunto dagli operatori e dagli amministratori toscani nella costruzione del sistema turistico sostenibile, ricchezza di oggi e di domani nella nostra offerta di accoglienza. Noi metteremo a disposizione gli strumenti più moderni ed adeguati, come dimostra lo sforzo che stiamo facendo con Fondazione Sistema Toscana sul web. Faremo questo in modo concordato, chiamando Provincie, Camere di commercio e rappresentanti delle categorie, insieme alla Regione, nella cabina di regia che abbiamo istituito allo scopo di decidere insieme le strategie”.