Sardegna ancora in vetta nella Guida Blu 2012

“Nel turismo la qualità ambientale può battere la crisi economica”. A sostenerlo è Legambiente che, insieme al Touring Club italiano, ha illustrato i vantaggi economici del turismo sostenibile in occasione della presentazione della Guida Blu 2012, il vademecum dell’estate che segnala le mete di mare e lago per una vacanza all’insegna della tutela del territorio e premia con le 5 vele l’eccellenza dei comuni balneari italiani. Secondo Legambiente “saper integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia, con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto sul territorio, può dare molto impulso all’economia legata ai flussi turistici che sempre più spesso si orientano verso luoghi con condizioni ambientali in qualche modo garantite”. “Le località con il maggior numero di vele nella Guida Blu – ha spiegato il responsabile mare di Legambiente, Sebastiano Venneri – sono quelle che utilizzano la qualità come fattore di competizione sul mercato turistico ed un’analisi effettuata quest’anno per la prima volta sul cosiddetto gotha dei comuni premiati con le vele, cioè quelli che si sono posizionati stabilmente ai primi posti della classifica nel corso degli anni”. La sostenibilità trova il suo terreno d’elezione soprattutto nelle aree protette, i luoghi che più di altri si sono esercitati in questi anni a coniugare tutela dell’ambiente ed occasioni di sviluppo. Ecco allora quali sono le mete suggerite da Guida Blu 2012, quelle con le spiagge più belle e gli itinerari più ricercati che insieme alla buona cucina offrono le soluzioni d’ospitalità più rispettose dell’ambiente. Quest’anno la capolista delle località a 5 vele è Santa Marina Salina (Me) nell’arcipelago delle Eolie. E’ sempre la Sardegna, però, a mantenere il primato della regione con la media più alta di vele (3,5) con ben 4 località a 5 vele: Posada (Nu), Villasimius (Ca), Bosa (Nu), Baunei (Og). Con Maratea (Pz) la Basilicata resta sul podio delle regioni a cinque vele, così come Pollica (Sa) trascina verso l’alto la provincia di Salerno e la Campania. Rimangono pressoché invariate le posizioni di Toscana e Puglia, che piazzano entrambe tra le prime 13 ben due località migliorando però la media di vele che si attesta a 3,15 per la prima e 3,11 per la seconda. Migliora ancora la posizione della Sicilia che, oltre a conquistare il primo posto nella classifica per località, vede sventolare le 5 vele anche a San Vito Lo Capo (Tp) e Noto (Sr). Anche la dodicesima edizione di Guida Blu accontenta gli amanti dell’acqua dolce con la sezione dedicata ai laghi e la classifica delle località migliori per il turismo lacustre. Il Trentino-Alto Adige si riconferma la regione regina per numero di località tra le prime classificate. Sono sei quelle che conquistano le 5 vele: Appiano sulla Strada del Vino (Bz) sul Lago di Monticolo e Fie’ allo Sciliar (Bz) sul Lago di Fie’ nell’Alto Adige, Molveno (Tn) sull’omonimo Lago in Trentino, Bellagio (Co) sul lago di Como, Massa Marittima (Gr) in Toscana sul Lago dell’Accesa e Tuoro sul Trasimeno (Pg) sull’omonimo lago.