Ryanair ha dato mandato ai propri legali di appellarsi contro la decisione dell’Antitrust italiana, la quale ha decretato che il vettore dovrà includere i costi amministrativi opzionali nelle tariffe pubblicizzate. “Questa decisione manca di buonsenso – precisa in una nota la compagnia aerea – dal momento che tutti i passeggeri Ryanair hanno la possibilità di evitare questi costi amministrativi pagando con la carta prepagata MasterCard consigliata da Ryanair, che è largamente diffusa ed utilizzata quotidianamente da molti passeggeri italiani per prenotare le tariffe più basse pubblicizzate di Ryanair. Questa decisione, se confermata – conclude il vettore nella nota – obbligherà Ryanair a pubblicizzare tariffe false e fuorvianti, includendo costi discrezionali che molti passeggeri possono evitare ed eviteranno”.