Royal Caribbean si consolida sul porto di Ravenna

Si consolida il rapporto fra il Gruppo Royal Caribbean ed il territorio di Ravenna, l’Autorità Portuale ed il Terminal Crociere, dove da maggio ad ottobre saranno operative tre navi della flotta per un totale di 25 scali e quasi 90.000 passeggeri movimentati. Nella storica cittadina romagnola approderanno, nell’ordine: Brilliance of the Seas, la ‘nave della luce’, tutta specchi e coperture di cristallo, al primo approdo a Ravenna il 27 maggio, Voyager of the Seas, capostipite delle gemelle di Classe Voyager di Royal Caribbean International il 30 maggio e la piccola Azamara Quest di Azamara Club Cruises, marchio deluxe del Gruppo, il 28 luglio 2011. Proprio Voyager of the Seas rappresenta la grande novità crocieristica di quest’anno nell’Adriatico: posizionata per la prima volta in Italia, con partenza da Venezia, Voyager of the Seas si affianca a Splendour of the Seas, che continuerà a navigare nelle Isole Greche ed in Turchia con crociere di dieci ed undici notti sempre in partenza da Venezia e conferma la crescente attenzione di Royal Caribbean nei confronti del mercato italiano. Continua infatti ad aumentare la presenza di navi della flotta Royal Caribbean nei nostri porti, così come il numero di scali inseriti nella programmazione della Compagnia. Voyager of the Seas farà scalo 20 volte a Ravenna, con un totale di quasi 77.000 passeggeri movimentati, negli itinerari di sette notti fra Slovenia, Croazia ed Italia. La presentazione ufficiale della stagione di Voyager of the Seas da Ravenna si svolgerà a bordo il prossimo 30 maggio. Dal canto suo Brilliance of the Seas navigherà per crociere di 12 notti tra Francia, Italia e Croazia con partenza da Barcellona e che toccheranno Ravenna quattro volte, mentre la piccola Azamara Quest toccherà suolo romagnolo solo una volta il 28 luglio. “L’arrivo a Ravenna di un gigante dei mari come Voyager of the Seas il prossimo 30 maggio – ha dichiarato Lina Mazzucco, direttore generale RCL Cruises LTD Italia – dimostra che la nostra presenza in Adriatico può crescere molto, così come il ritorno sull’indotto dell’intero territorio. La nostra compartecipazione nella gestione del Terminal di Ravenna (RTP) avviata ad agosto 2010 rappresenta inoltre un significativo contributo dell’azienda allo sviluppo del settore turistico della zona e dimostra da parte nostra tutto l’impegno ad un dialogo costruttivo con autorità, operatori ed infrastrutture locali”.