E’ giunta ieri mattina regolarmente a Porto Torres la Dimonios, proveniente da Vado Ligure. Si tratta della seconda nave della flotta sarda che assicurerà i collegamenti fra l’Isola e la Liguria, dopo l’avvio una settimana fa dei collegamenti Saremar fra Olbia-Golfo Aranci e Civitavecchia. Ma con l’avvio della seconda rotta sono continuate anche le polemiche da parte degli imprenditori della cordata che dovrebbe rilevare la Tirrenia e che minacciano di far saltare l’operazione se non sarà sospesa l’operazione avviata dalla Regione che però, ha confermato, andrà avanti con la “flotta tutta sarda”. “Gli armatori privati attaccano la Regione dimenticandosi che per anni hanno combattuto il monopolio pubblico di Tirrenia ed oggi vorrebbero di fatto crearne un altro privato – ha detto l’assessore regionale dei Trasporti Christian Solinas – Chiedono l’intervento del Governo a Roma e minacciano di denunciare la flotta sarda a Bruxelles. Facciano quello che vogliono, noi difendiamo le ragioni non di interessi privati ma del popolo sardo che oggi ha ripreso in mano la penna della propria storia e ha ricominciato a scriverla tornando a governare i propri mari. La flotta sarda è una realtà ed è la risposta data dalla Giunta Regionale, guidata dal presidente Ugo Cappellacci, in seguito all’aumento indiscriminato delle tariffe praticate dagli armatori privati che rischiavano di mettere in ginocchio il sistema turistico ed economico della Sardegna”. “Missione compiuta – ha dichiarato l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi – La seconda tratta della flotta sarda rappresenta il raggiungimento di una risultato storico, frutto di un’azione efficace e determinata che pone rimedio alle difficoltà imposte alla mobilità dei sardi e dei nostri visitatori dagli aumenti spropositati delle tariffe marittime”.