L’aeroporto di Torino chiude il 2010 con il record di 3.560.169 passeggeri, in aumento del 10,5%, ricavi pari a 66,5 milioni di euro (+3%) e margine operativo lordo di 21,5 milioni (+5%). L’utile netto è di 4,5 milioni di euro a fronte dei 5,5 del 2009 che comprendeva una partita straordinaria di oltre 2,4 milioni di euro. Agli azionisti sarà proposta la distribuzione di un dividendo di 1,60 euro per azione. I risultati, sottolinea la Sagat, società che gestisce lo scalo di Caselle, sono stati raggiunti anche grazie al proficuo rapporto di collaborazione con il territorio e le istituzioni piemontesi coinvolte in diversi progetti. La crescita del traffico passeggeri continua anche nel primo bimestre del 2011 e si attesta intorno al 6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Positivo anche l’andamento dei movimenti che salgono del 2,5%. Le stime previsionali per il 2011 sono, “al momento, prudenziali, segnate soprattutto dall’aumento del prezzo del petrolio che incide per circa il 30% sui costi operativi delle compagnie aeree, dalle fluttuazioni delle Borse mondiali e dei cambi, oltre che dall’instabilità politica del Nord Africa e dalla situazione in cui versa il Giappone”. La posizione finanziaria netta migliora notevolmente: l’indebitamento è pari a 8,7 milioni di euro (-3,4 milioni) rispetto all’indebitamento di 12,1 milioni di euro del 31 dicembre 2009. Nel corso dell’esercizio 2010 gli investimenti sono stati complessivamente pari a circa 9,5 milioni di euro, oltre ad attività di manutenzione sui beni ricevuti in concessione per circa 1,5 milioni. Gli interventi si sono concentrati, in particolare, sia sulle aree di movimento aeromobili sia sui fabbricati aeroportuali. I lavori di rifacimento del manto della pista proseguiranno anche quest’anno.