Integrazione. E’ la parola magica, opposta a quella di esclusione che evoca sempre sentimenti negativi. Quiiky, tour operator affermatosi nel segmento gay & lesbian, fa sua questa parola positiva che racchiude una nuova concezione in sintonia con i tempi cambiati, si spera in meglio. “L’evolversi del mercato ci spinge a trovare un nuovo tratto identificativo, divenendo un operatore per tutti: un operatore semplicemente ‘friendly’ – spiega Alessio Virgili, direttore del tour operator che, dopo cinque anni di premiata attività, è dunque ad una svolta – Sono gli stessi nostri clienti a chiederci, sempre più spesso, di non voler essere isolati in situazioni ‘gay only'”. L’obiettivo è chiaro: diventare specialisti rimanendo generalisti ed in grado di creare un prodotto ‘tailor made’, cioè cucito su misura del cliente, qualsiasi scelta di vita abbia compiuto, in modo che “alla coppia gay non venga tolta una camera matrimoniale, alla famiglia non manchi il bollitore per le pappe, a chi viaggia con gli animali una ciotola per l’acqua”. Integrazione, appunto, che ha portato ad una rivisitazione del marchio, rinnovato nel logo, e ad una nuova grafica aziendale che ha coinvolto anche la pagina Facebook dai circa 1.800 contatti. Coerentemente con questa nuova impostazione, inoltre, il catalogo ‘Quiiky Discovery’ racchiude al suo interno due sezioni: ‘Quiiky Travel’ per le mete corto-medio raggio e ‘Quiiky Destinations’ per le mete lungo raggio. I contenuti, completamente rinnovati, si suddividono in pacchetti & tour turistici in cui le strutture alberghiere sono descritte per nome e servizi dedicati a target differenziati, ma che garantiscono sempre e comunque un trattamento ‘gay friendly’, ed una sezione con informazioni specializzate per la comunità gay chiamata ‘Focus on Gay Life’. C’è stata poi un’evoluzione della rivista semestrale ‘Qmagazine’, che ha acquisito una sua indipendenza di brand divenendo una pubblicazione su turismo, tempo libero, cultura e lifestyle, con specifica attenzione alle esigenze della comunità gay e piacevolmente leggibile da tutti. La rivista avrà presto anche un’app scaricabile con iTunes ed Android su smarthphone, mentre il sito Quiiky.com sta lavorando al suo rinnovamento, il cui completamento è previsto per la fine dell’anno ed in cui sono stati arricchiti i contenuti di tutti gli strumenti promozionali attraverso servizi ed informazioni utili sia per il trade, sia per veicolare il prodotto al consumatore finale, il tutto seguendo un restyling che vede una grafica più sobria e minimal. Un altro passo, insomma, “un modo di essere, un luogo di produzione della cultura del mondo gay inteso non come affermazione della diversità, ma come integrazione sociale e culturale”, conclude Virgili, che informa anche circa l’intenzione di avviare per la fine di maggio, a Roma e Milano, degli incontri formativi coordinati con gli enti del turismo di riferimento per Quiiky ed esperti di formazione del Diversity Managment a beneficio delle agenzie di viaggi, oggi a quota 4.000 e distribuite per l’80% nel Centro-Nord. Virgili comunica anche che la sede di Milano diverrà operativa, incrementando l’organico del call center dedicato alle agenzie della rete di distribuzione passate da 3.000 a 4.000 nell’ultimo anno. Riconfermata inoltre la collaborazione con tutti i principali network, da Robintur a Pinguino Viaggi, da Primarete a Cts con una new entry: Bluvacanze. Insomma, tra assunzione di personale e scommessa sul futuro in tempi così tristi, si può parlare, per Quiiky, di una felice controtendenza all’insegna dell’integrazione, si spera sempre più condivisa.