Un’offerta turistica mirata che possa attrarre nel territorio della provincia di Cagliari la popolazione coreana e, più in generale, quella dell’Asia orientale. È un obiettivo raggiungibile secondo la rappresentante dell’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo Bo-Yeong Kim, in città con la delegazione coreana giunta in Sardegna nell’ambito del progetto ‘La comunità della longevità’ che ha incontrato il presidente del consiglio provinciale di Cagliari Roberto Pili, il presidente della commissione Cultura Claudio Uccheddu, l’assessore al Turismo Piero Comandini ed il presidente della Provincia dell’Ogliastra Bruno Pilia. “Il mercato coreano – ha spiegato la rappresentante dell’Enit – è molto attivo e recettivo, aperto a nuovi percorsi turistici, diversi da quelli che solitamente vengono proposti per l’Italia e per la Sardegna. Bisogna studiare nuovi pacchetti di promozione del territorio sardo in Corea, partendo dalla considerazione che, attualmente, i coreani scelgono la Sardegna principalmente per la luna di miele o per una vacanza di lusso”. “Dal progetto della comunità della longevità – ha affermato Pili – iniziativa prettamente scientifico-culturale, stiamo creando le basi per un rapporto più ampio, che investe anche la sfera economico-turistica. È un’opportunità che dobbiamo assolutamente sfruttare e perseguire con incontri appositi. La Provincia di Cagliari ha una proposta talmente variegata che possiamo portare in Corea pacchetti turistici capaci di soddisfare varie tipologie di turisti”. Già nel prossimo autunno, a Seul, con la collaborazione dell’ambasciata italiana in Sud Corea e coreana in Italia, è in programma un simposio scientifico sulla longevità. “Occasione – ha rilevato Comandini – per portare i nostri prodotti e la nostra offerta turistica nell’Asia orientale”. “Cercheremo – ha aggiunto Uccheddu – di coinvolgere anche la Regione Sardegna perché sposi quest’ambizioso progetto”.