Prospetto informativo della Rete Rfi, Ntv potrà partire da fine anno

Potrà partire regolarmente il nuovo servizio di Ntv, la società per il trasporto ferroviario che fa capo, tra gli altri, a Luca Cordero di Montezemolo ed a Diego Della Valle. Il nuovo Prospetto informativo della Rete di Rfi (gruppo Fs), ovvero il documento che regola i rapporti tra gestore dell’infrastruttura ed imprese ferroviarie, non cambia le regole per le imprese ferroviarie che possiedono già un accordo quadro con Rfi, come è appunto il caso della Nuovo trasporto ferroviario, che quindi potrà operare, come previsto, da fine anno. Nell’aggiornamento pubblicato on line dal gruppo Ferrovie, infatti, viene aggiornata la regola relativa alla presentazione del certificato di sicurezza da parte delle imprese ferroviarie “entro e non oltre quattro mesi successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle richieste di tracce”. Per le imprese che “alla data di pubblicazione dell’aggiornamento straordinario del Pir edizione dicembre 2011 siano titolari di un accordo quadro”, come nel caso di Ntv (l’accordo è del gennaio 2008), il certificato di sicurezza relativo alle linee oggetto di richieste di tracce orarie i termini sono: rispetto alla data di inizio del servizio, di almeno 45 giorni solari per contratti relativi ad un orario di servizio e di almeno 15 giorni per contratti in corso di orario. Ntv aveva contestato le nuove regole contenute nella bozza del Pir perché cambiavano le norme “in corsa”, mettendo anche a rischio un investimento da 1 miliardo di euro fatto dagli imprenditori privati sulla base della vecchia disciplina. Nei mesi scorsi Rfi ha raccolto le osservazioni da parte delle imprese ferroviarie. Grazie alla correzione data da Rfi al Prospetto, Ntv potrà partire regolarmente entro fine anno come previsto. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Ntv Giuseppe Sciarrone aveva espresso ottimismo, dicendosi convinto che ci sarebbe stata “una risposta adeguata e corretta alle domande” emerse dopo la prima stesura, e confermando quindi contestualmente la data di partenza entro fine anno, “settimana più settimana meno”.