Una folla di cacciatori di turisti si assiepa sulla spianata delle Piramidi a Giza: l’afflusso di visitatori è crollato, ”ne vediamo 20-30 al giorno”, spiegano i venditori. Lo riferisce Ansamed. Intanto, nella capitale Il Cairo l’inflazione è schizzata alle stelle, con i beni di prima necessità che costano anche il 30% in più. ”E’ colpa di negozianti approfittatori”, scrive la stampa governativa. ”C’è poca sicurezza e il coprifuoco ci costringe a chiudere prima”, si difendono i venditori.