Nove soggetti, italiani ed esteri, sono già al lavoro sul dossier Valtur che tra qualche giorno vedrà partire la gara di aggiudicazione per gli asset della società in amministrazione straordinaria. A breve è attesa la pubblicazione del bando e si entrerà nella fase calda della procedura che intende portare, secondo l’obiettivo dichiarato dei tre commissari straordinari, all’individuazione di un nuovo proprietario entro la fine di settembre per poter programmare la stagione invernale. “Il nostro obiettivo è cedere Valtur al migliore offerente che sarà colui che, oltre ad offrire il prezzo più alto, garantirà l’assorbimento del maggior numero di dipendenti e presenterà il piano industriale più rassicurante e solido nell’ottica della continuazione della gestione”, hanno spiegato gli avvocati Stefano Coen, Daniele Discepolo ed Andrea Gemma nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamane a Milano. Valtur, il cui stato passivo è stato dichiarato chiuso lo scorso 18 giugno, con un montante complessivo di oltre 500 milioni di debiti ripartiti tra oltre 2.000 creditori, è stata ammessa all’amministrazione straordinaria nell’ottobre scorso: l’oggetto del bando comprende tre villaggi montani Valtur, otto balneari e quattro esteri (Mauritius, Egitto, Kenya, Madagascar). I tre commissari garantiscono la continuità aziendale con un cash flow aziendale ottenuto in due finanziamenti per complessivi 12,5 milioni di euro da altrettanti istituti di credito. A breve sono in arrivo altri 50 milioni di euro per i quali è arrivata l’autorizzazione Ue. Analizzando le cause del debito Valtur, i commissari hanno sottolineato “una struttura dei costi sbilanciata, principalmente a causa dell’entità spropositata dei canoni d’affitto corrisposti ai proprietari delle strutture immobiliari dei villaggi”. Tra i compiti dei commissari c’è stato quello di stipularne di nuovi a condizioni riallineate con il mercato “che hanno comportato un risparmio annuo di 10 milioni”. Sul fronte prenotazioni, i commissari parlano di “un calo delle vendite generale del 35% rispetto al 2011. Noi stiamo facendo un grande sforzo per sostenere le vendite con promozioni aggressive e formule flessibili. Il nostro obiettivo è quello di rimanere nella forbice di mercato”. Com’è la situazione del booking? “Nelle ultime due settimane stiamo assistendo ad un buon trend di vendita”, annuncia Carlo Schiavon, direttore generale operations di Valtur che punta ai 95.000 clienti a fronte dei 35.000 registrati quest’inverno. “Per raggiungere quest’obiettivo – aggiunge – vorremmo contare sulla collaborazione di circa 6.000 agenzie di viaggi rispetto alle 3.000 che hanno venduto il marchio Valtur nel corso dell’inverno”.
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