Quasi ventenne, BMT si difende con i fatti dai proclami pubblicitari della concorrenza Adriatica che da sola e con tanta modestia, si dichiara “la più importante Fiera Internazionale B2B del settore turistico in Italia…”.
Si difende con i fatti perché BMT non ha bisogno di affiancare altre fiere di altra natura per riempire gli spazi espositivi, perché BMT è visitata da migliaia di agenzie di viaggio provenienti dalle sette Regioni limitrofe alla Campania facilmente raggiungibile anche dal centro nord.
Dicono infatti che è l’unica fiera del settore con una presenza di Agenzie significativa ed importante, perché BMT si svolge nel periodo migliore per una Fiera B2B quando i cataloghi sono pronti, in apertura della principale stagione turistica ed in coincidenza con l’avvento della Primavera che rende il soggiorno Napoletano piacevole anche dal punto di vista climatico. E tanti altri perché, tipo quello che BMT è stata pensata ed organizzata da chi da 40 anni fa turismo e riesce facilmente ad assecondare le esigenze dei colleghi e su quanto si aspettano da una Fiera, perché da anni offre prezzi bloccati, risultando la Fiera economicamente più accessibile di tutte.
Questa sarà un’edizione straordinaria. È presente tutto il Mondo del Turismo come se si stesse aspettando l’apertura di una nuova era e di quella ripresa tanto attesa dal settore… lo preannuncia anche qualche piccolo segnale di timida ripresa economica anche se nulla è stato fatto per il settore turismo da parte del Governo Renzi.
Dov’è l’abrogazione dell’articolo 5 della Costituzione, dove sono gli incontri del Ministro Franceschini con i tour operator promessi durante il TTG di ottobre? Perché il Ministro Franceschini invece di finanziare la ristrutturazione alberghiera non finanzia chi crea il turismo veramente?
Finanziando la ristrutturazione degli alberghi non si crea turismo nuovo. Spostando queste provvidenze invece verso chi crea il prodotto turistico e va in giro per i mercati esteri con personale specializzato, si investirebbe meglio il denaro pubblico perché questi operatori sono quelli che portano a casa i risultati più utili.
Siamo alle solite, a dimostrazione che nel nostro settore non c’è da sperare niente dalla mano pubblica che per ignoranza in materia non fa altro che continuare a sperperare soldi mantenendo in piedi cattedrali nel deserto nel settore turistico, piene di costi ma vuoti di persone che parlano la nostra lingua.
Solo tanta speranza quindi in una BMT che cambia format in continuazione, apre scenari diversi, crea relazioni nuove, sinergie nuove, offre opportunità di nuovo business ed è l’unica Fiera che dialoga con i Paesi del Mediterraneo se non altro per la sua indiscussa centralità nell’area.
Fiore all’occhiello della manifestazione sono i quattro workshop che offrono ai Buyer che vengono a Napoli la più vasta offerta di prodotti turistici in un incontro tradizionale a tavolino, il più accettato e che non riserva sorprese di mancanza di incontri o di incontri non puntuali.
Prontissimi per questa diciannovesima edizione, buona lettura !
Angioletto de Negri
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