On line il portale ‘Freedom to move’ per raggiungere gli hotel accessibili

Rn,28/03/06: pedana per portatori di handicap ©Riccardo Gallini_GRPhotoÈ online da ieri il sito web www.freedomtomove.it, punto di riferimento della campagna di turismo accessibile ‘Freedom to move. L’accessibilità che vogliamo’, ideata dal Centro Clinico NEMO presso l’ospedale Niguarda di Milano con la collaborazione del portale di prenotazione alberghiera hotel.info e l’intervento di alcune sezioni della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

 L’obiettivo della campagna è promuovere, partendo dal settore ricettivo, la cultura dell’accessibilità all’insegna del tempo libero e della libertà di movimento. L’iniziativa nasce da un’esigenza all’apparenza semplice: poter prenotare le vacanze in strutture accessibili senza brutte sorprese all’arrivo, rispondendo ad una domanda frequente ma spesso inevasa. 

Come spiega Elena Zanella, direttore marketing, fundraising e comunicazione di Fondazione Serena Onlus, ente gestore del Centro Clinico NEMO: “Quando si parla di disabilità, non si parla solo di malattia. Di presa in carico. C’è tutto un mondo che merita attenzione. Uno degli aspetti di primaria importanza è garantire pari possibilità di vivere e godersi la propria vita al massimo. E questo passa naturalmente dal tema dell’accessibilità, di cui si sente un gran bisogno, di cui si parla molto, ma che in Italia si usa ancora praticare poco. Per questo motivo, consapevoli del nostro ruolo, ci siamo proposti di realizzare un progetto che fornisse un elenco di strutture che garantissero servizi ed accessibilità totali alla persona con disabilità. Cominciando da un piccolo gruppo di strutture alberghiere selezionate in collaborazione con hotel.info e grazie alla supervisione di alcune sezioni UILDM sui territori interessati alla scelta. Questo è solo il primo passo di un progetto più ampio che ha l’ambizione di rivolgersi a tutto il sistema leisure, compresi itinerari del gusto e percorsi artistici. Montagna, mare, collina in misura accessibile per tutti i problemi di accessibilità”.