Si apre alle 18.30, al ministero del Welfare, il tavolo interministeriale dedicato alla vertenza della compagnia aerea Meridiana dopo l’annuncio del management di collocare in mobilità gran parte della sua forza lavoro: 1.634 dipendenti sui 2.100 in organico. Presenti al tavolo presieduto dai ministri del Lavoro, Giuliano Poletti e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e gli assessori regionali dei Trasporti, Massimo Deiana, e del Lavoro Virginia Mura. Non è stata confermata la presenza alla riunione del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, che è a Roma per altri impegni istituzionali. È probabile che avrà incontri informali anche sulla vertenza Meridiana e non è escluso che, all’ultimo momento, decida di sedere al tavolo con i ministri Lupi e Poletti. L’incontro si svolge in un clima reso pesante dall’intenzione ribadita dall’azienda di portare avanti le procedure di mobilità. Il presidente di Meridiana Marco Rigotti, intervenendo al consiglio comunale straordinario svoltosi ieri a Olbia, ha definito insostenibile la situazione della compagnia aerea, chiudendo le porte alla proposta dei sindacati di ottenere altri due anni di cassa integrazione. Rigotti ha parlato anche nelle vesti di rappresentante dell’Akfed, il fondo di investimenti che fa capo al principe ismailita Karim Aga Khan e che detiene, di fatto, la proprietà della compagnia aerea. “L’azionista Akfed – ha affermato Rigotti – ha fatto e sta facendo degli sforzi straordinari per sostenere in vita l’azienda, avendo investito 350 milioni di euro negli ultimi quattro anni. Ma questi sforzi non sono interminabili e il futuro dell’azienda può essere assicurato solo attraverso il suo ritorno ad un’equilibrio economico”.
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