Offerta di Air Italy per ramo d'azienda Livingston

È ufficiale l’offerta vincolante di Air Italy per l’acquisto di una parte di Livingston, la compagnia aerea sull’orlo del fallimento con gli aerei a terra e quasi 500 dipendenti in cassa integrazione. Lo afferma in una lettera inviata ai dipendenti il commissario straordinario di Livingston, con avviso pubblicato anche su alcuni quotidiani perché possano essere presentate eventuali proposte migliorative. L’offerta di Air Italy, dal prezzo di 200.000 euro, riguarda i diritti di traffico di Livingston su Caraibi, Brasile, Kenya e Sri Lanka con il richiamo in servizio di un centinaio di dipendenti, principalmente ‘di volo’. Se l’offerta verrà accettata, Livingston verrebbe divisa in due rami d’azienda: il secondo ramo verrebbe dedicato a voli di corto raggio grazie ad ipotizzati aiuti pubblici ed il richiamo al lavoro di circa 90 dipendenti. L’offerta di Air Italy è già stata discussa al ministero dello Sviluppo alla presenza anche dei sindacati, scrive il commissario di Livingston ai dipendenti. “È già fissato un secondo incontro con i sindacati agli inizi di settembre – afferma l’avvocato Daniele Discepolo – per definire il quadro normativo ed economico del passaggio”. “Con i residui asset aziendali – aggiunge il commissario straordinario di Livingston – abbiamo messo a punto un nuovo piano industriale che, incentrato inizialmente su due macchine di corto raggio, consente di salvare Coa (Certificato di operatore aereo) e licenza, nell’attesa di cedere ad un altro soggetto interessato la rimanente parte della compagnia aerea”. Il Comitato di sorveglianza di Livingston ha dato parere favorevole alla realizzazione del nuovo programma che prevede appunto la cessione del primo ramo d’azienda ad Air Italy e la partenza ‘stand alone’ sul corto raggio. Il nuovo programma del Commissario ed il parere del Comitato sono stati trasmessi al ministero dello Sviluppo economico.