Lo spot tv non è servito, le prenotazioni continuano a non arrivare. E così gli albergatori di Lampedusa lanciano l’ennesimo sos al Governo. ”Non ci sono più le condizioni per poter lavorare – ha dichiarato Antonio Martello, presidente del consorzio albergatori isole Pelagie – I provvedimenti assunti dal Governo risultano insufficienti per dare un’importante spinta all’economia isolana, se non supportati da una serie di misure finanziarie per la categoria. Lampedusa è stata ed è troppo spesso al centro delle cronache per gli sbarchi dei migranti e l’immagine turistica è stata danneggiata, tant’e’ che le prenotazioni continuano a non arrivare”. Gli obiettivi degli operatori vanno nel senso di un rilancio non solo economico: “Oltre al rilancio del turismo a Lampedusa, puntiamo anche al rilancio sociale – aggiunge Rosangela Mannino, presidente dell’associazione commercianti isole Pelagie – per consentire a tutte le imprese locali di superare un periodo così difficile Se non riceveremo risposte chiuderemo le nostre attività”.
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